Mercato auto, altro terremoto: i cinesi ora vendono il marchio, che disastro

Il disastro colpisce anche la Cina. Il mercato dell’auto è sempre più nei guai. Un altro terremoto lo scuote.

Ormai da qualche anno ci siamo abituati a raccontare di una Cina padrone del mondo per quanto riguarda il settore delle auto. Non appena diventata realtà la produzione su larga scala delle vetture elettriche, il Paese del Dragone ha preso il sopravvento sulla concorrenza. Tutto merito delle materie prime di cui è in possesso, utili per realizzare le batterie e degli aiuti governativi. Nessun’altra nazione può infatti vantare un intervento statale tanto importante.

Un aiuto che inevitabilmente, non solo ha consentito ai colossi di investire ancora più denaro sui veicoli rendendoli all’avanguardia e dotati di ogni particolare desiderabile, ma altresì ha dato una mano alle piccole e neonate aziende di farsi largo nel segmento degli EV, nonché agli esperti di telecomunicazioni di convertire parzialmente il proprio lavoro e dedicarne una parte all’argomento. Malgrado tutto ciò una notizia dal tenore di un terremoto, ha scosso l’Asia nelle ultime ore. Un noto marchio è stato appena venduto.

Dongfeng cede parte di Honda, ecco perché è una mossa importante

Sembra quasi impossibile se si riavvolge il nastro ad un decennio fa, ma specialmente dopo la pandemia, le due e le quattro ruote sono diventate a trazione cinese. E quando non si tratta di costruttori che arrivano da Pechino, sono colossi che hanno acquisito gloriosi brand occidentali come asiatici per allargare ulteriormente il proprio bacino di utenza e di interesse. E’ il caso di Dongfeng che, in tempi non sospetti, aveva deciso di “mangiarsi” parte di Honda. Un progetto concretizzato e portato avanti fino all’attuale strappo.

Da quanto si apprende, la compagnia di Wuhan nata nel 1998 e impegnata nella fornitura dei motori,  avrebbe scelto di fare a meno della joint venture con il competitor nipponico mettendo in vendita il 50% delle sue quote di partecipazione. La ragione è meramente strategica e legata allo scarso interesse nell’investire ancora denaro nei propulsori endotermici, questo almeno per quanto concerne il proprio mercato locale dove l’elettrico è ormai preponderante e molto popolare.

Le scritta Dongfen Motor nel corso di un salone
Dongfeng cede parte di Honda, ecco perché è una mossa importante (Ansa) – Derapate.allaguida.it

Da precisare che non si tratta di un colpo di scena, in quanto già negli ultimi dodici mesi la produzione di unità a carburante era stata dimezzata e il gigante di Tokyo si era messo subito alla ricerca di un alleato con cui lavorare per la realizzazione di quelle a zero emissioni.

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