La MotoGP sta per stravolgere le proprie scuderie, con il mercato dei piloti che è molto attivo e ci sono grandi novità.
Lo sviluppo della MotoGP è ormai evidente a tutti, considerando come si stia cercando anche di alzare il livello da un punto di vista delle sponsorizzazioni. Proprio per questo motivo sta per diventare realtà il passaggio a Liberty Media, una rivoluzione che avvicinerebbe così la competizione a due ruote alla F1.
Alla fine si sa che chi riesce a convincere il grande pubblico a seguire o meno le competizioni sono i piloti. Ce ne sono davvero tanti di livello in questo periodo storico, con gli anni Duemila che hanno visto la nascita di una serie di fenomeni che ha permesso anche di limitare molto le distanze con la F1.
Intanto ci sono una serie di novità per quanto riguarda il mercato della MotoGP, con la Honda che è uno dei marchi che sta cercando di tornare grande. Non è semplice visto il ritardo che ha accumulato in questi anni la casa di Tokyo, ma per il prossimo futuro possono arrivare due campionissimi.
Honda su Acosta e Razgatlioglu: al via la rivoluzione
Non ci sono dubbi sul fatto che gli appassionati siano stufi di vedere la Honda in simili condizioni. La casa giapponese è quella che ha vinto il maggior numero di titoli, sia nella categoria costruttori che in quella piloti, e proprio qui sta pensando a un ribaltone clamoroso in vista del 2027.

Quello sarà il vero anno nel quale la Honda potrà tornare grande, visto come la MotoGP passerà a motori da 850 di cilindrata, rispetto ai 1000 odierni. Ecco allora come mai la chiamata di Toprak Razgatlioglu dalla Superbike potrebbe rivelarsi un colpaccio, ma forse il nome più atteso del momento è quello di Pedro Acosta.
Lo spagnolo non è soddisfatto della moto che gli ha messo tra le mani la KTM e si parla di un’offerta faraonica da parte della Honda che lo porterebbe a guadagnare la bellezza di 30 milioni in due anni. Con questi due fenomeni, la Honda avrebbe davvero tutte le carte in regola per diventare una delle moto migliori del circus, con l’Ala Dorata che inoltre avrebbe modo di acquistare due piloti che la metterebbero al centro dell’attenzione internazionale. Attenzione però, perché Acosta lo vogliono anche Ducati (per il Team VR46) e Yamaha, mentre Toprak aspetta anche delle informazioni sull’ingresso di BMW in MotoGP nel 2027 o su un suo ritorno in Yamaha.