La Mercedes ha dato l’addio ufficiale: cambierà tutto, la decisione lascia gli automobilisti senza parole
La Mercedes è da sempre un marchio iconico per il mondo dell’automotive. La casa di Stoccarda è peraltro impegnata anche in Formula 1 ed ha all’attivo diversi Mondiali vinti – sia piloti che Costruttori – come marchio indipendente. Un punto di riferimento sia per il mondo del motorsport che naturalmente dell’automotive.
Mercedes vuol dire anche marchio di lusso, con tecnologia avanzata e design ricercato che di certo si rende riconoscibile fin da subito. Ecco perché i modelli della stella a tre punte non sono certo per tutte le tasche: a partire dalla Classe A, la entry level della Mercedes, che trattasi di una berlina adatta alle esigenze di una famiglia intera, perfetta per la città ma anche e soprattutto per i viaggi di media e lunga percorrenza grazie al suo comfort che è paragonabile a quello dei modelli più grandi e costosi. Una scelta voluta dalla Mercedes che ha deciso di offrire la massima qualità a tutti i clienti.
Nella classifica delle 50 auto più vendute in Italia per il mese di settembre, solo due le vetture: al 25mo posto la GLA con 1.252 immatricolazioni, di fatto la versione crossover della Classe A, ed al 50mo posto la GLC, il Suv Coupé con 727 immatricolazioni.
Mercedes, arriva la rivoluzione: colpo di scena clamoroso
La Mercedes, proprio come gli altri marchi automobilistici, ha già da tempo iniziato a lavorare sui modelli completamente elettrici, oltre ovviamente a quelli ibridi e plug-in. Ed al momento sono diverse le versioni in listino completamente a zero emissioni.
In previsione di una vendita sempre più massiccia di questo tipo di auto in futuro, la Mercedes ha optato per una decisione davvero rivoluzionaria. Via dalle vetture ad emissioni zero la sigla EQ che stava proprio a distinguere questi modelli. La nuova strategia di denominazione, invece, uniformerà tutta la gamma di vetture, siano esse a combustione interna che elettriche.
A prescindere dalla motorizzazione, quindi, i modelli avranno nomi tradizionali: una svolta che prenderà il via con la nuova Classe S. Nel 2020 era stata introdotta la dicitura EQ ad indicare le auto full electric; le EQ Power erano le ibride plug-in mentre le EQ Boost erano le ibride mild. La confusione dettata dalle sigle è stata la spinta per far cambiare denominazione alle vetture. Basti pensare che la sigla EQE attualmente sta ad indicare sia la Classe E berlina che il Suv.
A partire dalla Classe S, come detto, non vi sarà più questa differenza: le auto a combustione interna e quelle elettriche avranno l’unica differenza nella motorizzazione mentre anche nel design saranno simili. Ciò nonostante, la piattaforma sulla quale saranno costruite le vetture sarà differente: ma MRA evoluta servirà per le auto endotermiche mentre la piattaforma MB-EA Large sarà utilizzata per le elettriche.