Mercedes, hanno vinto gli appassionati: si torna al passato con il nuovo motore, meno costi e più prestazioni

Il dietrofront di Mercedes è una svolta che spiazza tutti: il colosso tedesco ha deciso di tornare al passato.

Le auto elettriche non tirano sul mercato e la carenza di vendite in questo segmento sta creando non pochi problemi al settore dell’automotive. Molte case automobilistiche che hanno scelto di investire risorse sulle BEV si ritrovano oggi in seria difficoltà: le auto elettriche costano troppo e tanti utenti hanno anche molte riserve sull’autonomia e sui tempi di ricarica.

Tra i colossi che stanno cambiando strategia c’è anche Mercedes, che proprio nelle scorse ore ha annunciato quello che in molti descrivono come un clamoroso dietrofront. Nel nuovo e ambizioso piano di lancio del gigante tedesco, infatti, sono inclusi 36 nuovi modelli che vedranno la luce entro il 2027: di questi, però, 19 sono a combustione interna, mentre solo 17 avranno un motore elettrico.

Un netto cambio di rotta, quello di Mercedes, dovuto soprattutto allo scarso numero di auto elettriche vendute fino a oggi. Lo storico marchio con sede a Stoccarda ha quindi deciso di tornare a privilegiare i motori tradizionali, pur non abbandonando la strada intrapresa con le auto elettriche. Quel che è emerso dal piano di lancio è che però le nuove auto elettriche avranno tratti estetici molto simili alle vetture con motore a combustione.

Ultim’ora Mercedes: scelta drastica, cambia tutto 

Tra i nuovi modelli Mercedes che vedremo arrivare sul mercato entro il 2027 spicca soprattutto la berlina CLA, che sarà disponibile sia nella versione elettrica che in quella con motore tradizionale. E non è tutto, perché nel piano di lancio di Mercedes è prevista anche una Classe S rinnovata.

Auto Mercedes
Ultim’ora Mercedes: scelta drastica, cambia tutto – Foto ANSA (Derapate.allaguida.it)

La mossa di Mercedes va vista anche all’interno di un piano di contenimento dei costi che l’azienda sta cercando di portare avanti. L’obiettivo del colosso di Stoccarda è infatti quello di ridurre i costi di produzione del 10% entro il 2027, senza però che questo comporti chiusure ai danni dei propri stabilimenti in Germania.

Tuttavia la celebre casa automobilistica sta anche predisponendo lo spostamento di una parte della produzione in Ungheria: un’altra azione che ha come obiettivo quello di ridurre i costi, ma è necessaria anche per aumentare la flessibilità nella produzione di auto che verranno commercializzate nei mercati di Stati Uniti e Cina. Resta da capire se il dietrofront di Mercedes sulle auto elettriche verrà ‘copiato’ anche da altre aziende, tenendo sempre presenti i numeri negativi sul fronte BEV.

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