Mercedes sta arrivando a offrire ad alcuni dipendenti la bellezza di 500.000 euro a testa per convincerli a compiere questo passo.
La crisi del settore dell’automotive non ha risparmiato nemmeno Mercedes. La casa tedesca ha chiuso il 2024 con risultati in calo rispetto all’anno precedente, sia in termini di utile netto che di fatturato. La colpa è da ricercare soprattutto nelle scarse vendite dei modelli di lusso nel mercato cinese, ma sta giocando un ruolo anche la minaccia di nuovi dazi da parte del presidente americano Donald Trump sulle importazioni di auto negli USA (il 63% dei veicoli venduti da Mercedes finisce nel mercato statunitense).
In risposta a questa situazione tutt’altro che rosea Mercedes sta prendendo provvedimenti drastici. Il marchio tedesco sarà infatti costretto a risparmiare almeno cinque miliardi di euro entro il 2027, come concordato dal consiglio aziendale. Solo in questo modo l’azienda potrà davvero rispettare gli impegni sulla salvaguardia dei posti di lavoro concordati fino al 2034.
Per riuscirci la casa di Stoccarda ha messo in piedi una strategia che sta facendo molto discutere. Handelsblatt, popolare quotidiano tedesco di economia e finanza, ha infatti svelato che Mercedes ha deciso di proporre ai propri dipendenti con maggiore anzianità delle buonuscite stellari per convincerli a lasciare l’azienda.
Ultim’ora Mercedes: buonuscite stellari per questi dipendenti
Le indennità di licenziamento, pensate appositamente per ridurre il personale e efficientare l’intera struttura, dovrebbero addirittura superare i 500.000 euro. Come chiarito sempre da Handelsblatt il ridimensionamento su cui sta lavorando Mercedes riguarderà solo le mansioni amministrative o di marketing: non verranno quindi toccati i posti di lavoro nei settori legati alle attività produttive.

Al momento non si conoscono i dettagli di questo piano di ristrutturazione: molti aspetti in più emergeranno senz’altro in seguito alle trattative tra il marchio tedesco e i sindacati. Nel frattempo Mercedes ha fatto sapere di voler procedere in modo “socialmente responsabile ed equo” nei confronti dei propri dipendenti.
Stando alle simulazioni effettuate dalla stessa azienda di Stoccarda, basate su documenti raccolti all’interno dell’azienda, un team leader di 55 anni che prende circa 9.000 euro lorde al mese e che può vantare 30 anni di carriera con Mercedes potrebbe arrivare a ricevere un’indennità di licenziamento di oltre mezzo milione di euro. Può superare i 300.000 euro, invece, l’indennità di licenziamento per un dipendente 45enne con uno stipendio da 7.500 euro lordi e 20 anni di carriera all’interno dell’azienda. Cifre da capogiro, specialmente se rapportate a quelle di altri programmi di ristrutturazione condotti in passato.