Lewis Hamilton coinvolto in una rivelazione incredibile che riguarda Michael Schumacher. Ecco di cosa si tratta.
Fino a qualche anno fa di aspetti che accomunavano Lewis Hamilton e Michael Schumacher ce n’erano davvero pochi. Se il tedesco notoriamente era di basso profilo almeno fuori dalle corse, l’inglese è da sempre un eclettico, amante della moda, della musica e in generale dello show biz. Una cosa però i due hanno in comune, ovvero l’amore per la vittoria. Il pilota di Kerpen ci provava in ogni modo anche a costo di scorrettezze, mentre l’asso di Stevenage non ha mai temuto di passare per il cannibale della situazione.
Ebbene, come ormai è cosa nota, nel 2025 il 39enne approderà alla Ferrari, squadra che più di tutte è legata a Schumi, ma soprattutto proverà a batterlo. Attualmente i due sono a pari merito per numero di titoli iridati, sette, e il piano è quello di superarlo, ma non solo. A motivare Ham in questa sua nuova avventura alla scuderia del Cavallino c’è un particolare che lo riporta indietro alla sua gioventù, ai primi passi nell’automobilismo quando aveva tanta buona volontà, ma risorse scarse per andare avanti.
Lewis Hamilton ispirato da Schumacher, il ricordo che lo ha spinto a firmare per Ferrari
Stando a quanto riferito dallo stesso Hamilton al quotidiano The Times, sarebbe stato proprio Schumacher uno dei motivi del passaggio alla Rossa dopo una vita trascorsa in Mercedes. Chi segue l’automobilismo sa bene che l’ex ferrarista venne sostituito proprio da Sir Lewis nella squadra della Stella a fine 2012, ragion per cui non solo ne aveva potuto seguire le imprese alla tv, ma ci aveva gareggiato contro nel suo periodo finale in McLaren.
“Il momento in cui ho firmato il contratto è stato come essere sulle montagne russe. Comunicarlo al mio capo (Toto Wolff n.d.r.) è stato terrificante, ma anche eccitante perché da bambino guardavo Michael e mi chiedevo come poteva essere sedersi nell’abitacolo rosso“, ha confessato. Per Ham che quando comincerà la prossima stagione avrà già spento le 40 candeline si attende una strada in salita, ma la fiducia è tanta, così come il morale è alto.
“Sinceramente adesso mi sento più in forma che mai. Sto bene sia fisicamente, sia mentalmente, i miei tempi di reazione sono più rapidi di quelli dei più giovani e complessivamente sono migliorato rispetto a quando avevo 22 anni. Sono più completo“, ha concluso per la felicità dei tifosi della Scuderia.
