Si torna a parlare di Michael Schumacher, ma più precisamente di una vettura che è stata molto cara all’indimenticato pilota tedesco.
Parlare di Michael Schumacher rappresenta un tuffo nel passato, un colpo al cuore per i tanti appassionati di Formula 1 che seguivano con enfasi le imprese del pilota tedesco. Il quale ancora oggi è da considerarsi il più vincente di sempre, al pari di Lewis Hamilton, per i 7 titoli mondiali messi in bacheca.
Sono passati ormai più di 10 anni dall’incidente assurdo subito durante una sessione di sci con la sua famiglia. Nel dicembre 2013 Schumacher si è schiantato su alcune rocce che sbucavano dalla neve di Meribel, compromettendo la sua salute fisica. Gravi lesioni cerebrali, diversi interventi per ridurre gli ematomi, un lungo periodo di coma farmacologico.
Purtroppo dalla caduta e da tutte quelle conseguenze Schumi non si è mai ripreso del tutto. Oggi vive nella sua villa di famiglia circondato dal calore dei suoi cari, ma senza poter tornare più quello di una volta. Sulle sue reali condizioni di salute vige la privacy più ristretta e solo pochi e selezionati amici fidati possono far visita a Michael.
Schumacher, finisce all’asta una delle sue Ferrari più iconiche
Di recente il nome di Michael Schumacher è tornato di attualità, non tanto per le sue condizioni, bensì per la scelta della moglie Corinna di mettere in vendita alcuni beni di famiglia, come i rari orologi da polso del Kaiser, anche per poter sostenere al meglio le spese sanitarie.
Una notizia che fa il paio con l’ultima battuta d’asta della società Sotheby’s, in prima linea per la vendita di oggetti rari e molto preziosi. Infatti nei prossimi giorni verrà messa all’asta una delle Ferrari più iconiche guidate da Schumacher durante la sua fortunata carriera con il Cavallino Rampante.
Si tratta della Ferrari F2001b che Sotheby’s metterà all’asta dal 15 al 17 agosto a Monterey, negli Stati Uniti. Un pezzo storico, visto che è una delle vetture di Formula 1 con cui Schumi ha ottenuto una vittoria. In particolare fu utilizzata, con il discusso telaio 215, nel gran premio di Melbourne del 2002. dando il via al terzo mondiale consecutivo vinto in Ferrari dal tedesco.
La monoposto in vendita fu protagonista di un’ottima rimonta ai danni di Montoya e Raikkonen, portando subito al successo il campione in carica. L’auto di Schumacher era già stata messa all’asta, ma non si raggiunse in passato la cifra richiesta: ora Sotheby’s per renderla più appetibile ha scelto di inviarla a Maranello per mettere a posto qualche componente. Chi vorrà aggiudicarsela dovrà sborsare tra i 7,3 ei 9,2 milioni di euro.