Finisce all’asta una Ferrari Testarossa che ha dell’incredibile, una delle poche con una potenza mai vista su questo modello. Ecco perché.
Al Salone dell’automobile di Parigi del 1984 la Ferrari presentò l’erede della 512 BB e fu subito un successo. Che dura ancora oggi, nonostante siano quasi 30 anni che è uscita di produzione. Parliamo della Testarossa, che è rimasta nell’immaginario collettivo come una delle Rosse più belle di sempre. Ma c’è chi è riuscito a renderla ancora più accattivante. E potente. Parliamo della Koenig Specials GmbH, fondata nel 1977 dall’eccentrico milionario e pilota automobilistico di successo Willy Koenig per vendere formalmente kit sportivi.
Insomma Koenig è stato un antesignano delle aziende che ora si occupano di tuning. Addirittura Enzo Ferrari pretese che qualsiasi Ferrari modificata da Koenig venisse priva di tutti i suoi stemmi, poiché l’azienda non la considerava più una Ferrari. Altrimenti sarebbe incappato in una causa con il Drake. Oggi proprio una di queste vetture finisce all’asta.
Sul sito bringatrailer.com, ha fatto scalpore l’annuncio della vendita di una Testarossa modificata da Koenig. Il nome è Ferrari Testarossa Koenig Specials Competizione Evolution II ed è stata prodotta nel 1985. E la particolarità è che sul contachilometri segna solo 17mila chilometri.
Si tratta di una versione pesantemente modificata della Testarossa, che monta un kit carrozzeria completo che ne cambia decisamente le forme, anche se le caratteristiche principali della Rossa originale rimangono evidenti. Tra gli elementi di spicco ci sono fasce riviste, parafanghi con aperture più evidenti, nuove prese d’aria laterali, un cofano motore in plexiglass e fari fissi e non a scomparsa come nel modello originale.
L’aggiornamento più significativo è però nel motore, visto che il V12 da 4,9 litri e 385 CV passa ad essere un mostro capace di sprigionare addirittura 1.000 CV, quasi come la futura Ferrari elettrica. Tutto questo grazie al kit Koenig Specials KCE 1000 Turbotronic, che include due turbocompressori KKK, intercooler, radiatori dell’olio, wastegate esterne e un sistema di gestione del motore MoTeC che cambia decisamente l’originale.
Ma tutte queste modifiche hanno richiesto dei cambiamenti anche a livello meccanico, con freni e sospensioni riviste proprio per poter gestire al meglio la nuova potenza di questa Ferrari. Gli interni sono dotati di sedili a secchiello regolabili elettricamente con finiture in pelle rossa e cinture di sicurezza Schroth a quattro punti con marchio Koenig, oltre ad altre chicche. L’asta si è conclusa e il modello è stato venduto a poco più di 487 mila euro.
Patente sospesa, con la nuova riforma del Codice della Strada rischi grosso: non puoi permetterti…
Non solo Stellantis, anche un altro colosso si ferma. Allarme tra i lavoratori, la situazione…
Sono tanti i marchi che si stanno lanciando su di un particolare motore e questo…
Renault è pronta a sfidare la concorrenza con il ritorno di un'icona dei motori: arriva…
Arriva una sentenza che non farà piacere alla Ferrari. L'annuncio drammatico riguarda Lewis Hamilton. Se…
Avvisati tutti i concessionari, finalmente c'è una data definitiva. Un importante aggiornamento sulla Fiat Grande…