Duro colpo per Pecco Bagnaia, con i suoi sogni di gloria che ora sembrano spegnersi del tutto, con Silverstone che è un nuovo flop.
Altro giro e altra caduta, con Pecco Bagnaia che non riesce a riscattare il disastroso weekend di Le Mans e dà vita così a un flop anche a Silverstone. Nella Sprint Race continuano i problemi, tanto è vero che non va oltre a un modesto e mediocre sesto posto, ma è la gara a essere un disastro.
Dopo pochi giri arriva la caduta di Bagnaia che lo costringe a doversi ritirare, un durissimo colpo che lo porta così di fatto a dire addio definitivamente agli ormai minimi sogni di gloria di titolo mondiale. La stagione per lui è disastrosa, tanto è vero che c’è anche chi inizia a immaginarlo lontano da Borgo Panigale.
Non è più nemmeno un mistero il fatto che la Yamaha lo stia valutando, con il colosso giapponese che sogna il grande colpo. Forse sarebbe davvero la soluzione migliore per Pecco, perché ora arrivano anche le problematiche di una moto che sembrava perfetta, ma che invece da tempo sta causando non pochi problemi.
Bagnaia e la GP25:” Non funziona come vorremmo”
La Ducati GP25 in generale ha faticato moltissimo in occasione del GP di Silverstone, tanto è vero che non solo è sembrata battibile, ma c’è chi ha avuto la sensazione che non fosse nemmeno la seconda moto in pista. Il podio infatti, senza la caduta di Quartararo quando stava dominando, sarebbe stato una semplice chimera per tutti i ducatisti, il che è preoccupante.

Già prima della gara, e dopo la Sprint, Bagnaia aveva sottolineato queste difficoltà, anche se dopo quella circostanza nella Sprint aveva vinto Alex Marquez davanti a Marc, dunque due GP25. “Abbiamo un problema abbastanza evidente, è chiaro. La GP25 non funziona come vorremmo e stiamo cercando di capire come cambiare questa situazione. Ho dovuto parlare molto con il mio Team e anche Marc ha avuto una riunione abbastanza lunga”.
Queste le parole che Pecco ha rilasciato ai microfoni di Dazn Spagna, sottolineando come non sia di certo semplice la gestione di questa moto. Sembrava dover essere l’ennesima “Ducati Cup” degli ultimi anni, ma già da due gare arrivano le vittorie di Team rivali, dato che prima è toccato a Johann Zarco in Honda e poi a Marco Bezzecchi in Aprilia.