Audi dismette due dei suoi iconici modelli, nonostante ne abbia venduti in grande quantità. Ciò non è bastato per la decisione ufficiale.
Il mondo delle quattro ruote continua a vivere un momento di grande rivoluzione, dovuto a livello tecnologico alle importanti introduzioni favorite dalla transizione ecologica e la sostenibilità ambientale. Ciò ha modificato e continua a modificare i metodi produttivi e le esigenze meccaniche di coloro che operano nel settore. Inoltre, ha cambiato il mercato con la proposta di vetture molto diverse che rimpiazzeranno i modelli alimentati secondo motore tradizionale, portando alla fine di un’epoca.
Non conta se determinati modelli abbiano contribuito alla scrittura della storia delle vetture, il loro tempo sta volgendo al termine. Lo ha drasticamente dimostrato Audi, annunciando la fine della produzione di due quattro ruote, che sono state fra le più vendute in assoluto nella categoria di appartenenza e nel merito del marchio tedesco.
Si tratta dell’A1 e della Q2, le quali non saranno più fabbricate a partire dal 2025. Una scelta decisa da parte dei vertici aziendali, per fare spazio ai nuovi veicoli elettrici che l’impresa è pronta a proporre. Un indirizzamento molto simile a quello già intrapreso dalla Ford, che ha annunciato la fine dell’era Focus, per fare spazio alle vetture green. Tuttavia per diverse motivazioni è scoppiata già la polemica.
Ai più la presa di posizione di Audi è apparsa discutibile, alla luce della crisi che caratterizza lo stabilimento dell’azienda a Bruxelles, il quale rischia la chiusura a causa delle scarse vendite che stanno registrando le vetture elettriche. In netta contrapposizione con i numeri che ancora registrando l’A1 e la Q2. Nel 2024, fino ad agosto, la prima ha venduto 36.116 unità in Europa, mentre la seconda 39.214. Probabilmente a pesare su una decisione giudicata impopolare sono stati altri fattori oltre la sostenibilità.
Nonostante l’indiscutibile successo nel Vecchio Continente, l’A1 e la Q2 non sono riuscite a imporsi su due dei mercati più prolifici, ovvero quello statunitense e quello cinese. Perciò l’Audi A3 dal 2025 diventerà l’opzione entry level del marchio, mentre gli altri due modelli saranno venduti fino a esaurimento scorte e l’A1 non sarà sostituita. La Q2, invece, verrà man mano rimpiazzata da un SUV elettrico da dimensioni affini. Verosimilmente ciò accadrà a cominciare dal 2027 con lo scopo di fare concorrenza soprattutto alla Volvo EX30 e alla BMW iX1.
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