L’Italia festeggia per la vittoria in Moto2 di Celestino Vietti e il Mondiale è sempre più aperto.
Il Mondiale Moto2 continua a essere vivo e ricco di emozioni, con Celestino Vietti che torna a vincere e lo fa proprio a Misano. Un successo ampiamente meritato per il pilota piemontese, che festeggia con la bandiera della sua Regione, che rimane davanti dall’inizio alla fine e resiste anche sugli attacchi di un grande Baltus. Crolla Gonzalez solo sesto, mentre Moreira quarto accorcia.
Le Pagelle: Vietti davanti a tutti, che Baltus
CELESTINO VIETTI 10 – Prestazione super da parte di Celestino Vietti, con il piemontese che si prende subito la prima posizione e alla fine la porta a casa, allungando a metà prova e resistendo sugli attacchi di Baltus, per un trionfo straordinari
BARRY BALTUS 8 – Non sono mancate le gare complicate per il belga Baltus, ma a Misano si mostra nella sua migliore versione. Un secondo posto straordinario e forse con un giro in più sarebbe stato in grado di vincere.

DANIEL HOLGADO 7,5 – E dopo aver vinto a Barcellona, il rookie ci sta prendendo gusto a salire sul podio. La pole del sabato aveva fatto ben sperare, ma la gestione delle gomme lo tradisce nel finale.
DIOGO MOREIRA 6,5 – Serviva un’altra gara, ma nelle qualifiche aveva preso un decimo pieno da Gonzalez e aver chiuso davanti al rivale per il Mondiale è sicuramente un gran colpo.
Agius “tradisce” Gonzalez: ancora male Canet
MANUEL GONZALEZ 5 – La mancata chiamata della MotoGP sta mettendo in crisi Gonzalez e nelle ultime gare continua a soffrire. Alla fine è solo sesto anche per colpa del compagno di squadra.

SENNA AGIUS 5 – Se dobbiamo valutare la gara dell’australiano è senza dubbio positiva, contando come abbia ottenuto solo una top 10 nelle ultime sette gare. Peccato però che avrebbe dovuto dare una mano al compagno di scuderia Gonzalez, soprattutto dopo l’errore che ha permesso a Moreira di passare al quarto posto. Non male la sua prova, ma un disastro per la Liqui Moly Dynavolt.
ARON CANET 5 – Certo, è sempre secondo in classifica, ma è chiaro da alcune gare che non è più in lotta per il titolo. Troppo evidente il suo crollo nelle prestazioni e per la sesta gara consecutiva è ampiamente fuori dalla top 5, senza mai lottare per obiettivi prestigiosi
DAVID ALONSO 5,5 – Dopo la vittoria in Ungheria ci si aspettava forse un po’ di più dal colombiano, ma a Misano è ottavo come a Barcellona.





