Jorge Martin è in un grande momento di forma, reduce dal trionfo nel MotoGp di Francia, così ha deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Pilota giovane e talentuoso è al momento in testa alla classifica piloti, davanti anche al campione in carica Pecco Bagnaia.
È sembrato un po’ polemico ai microfoni di Sky: “Io nel team ufficial? Non ho più niente da dimostrare alla Ducati. È tutto chiaro sia per me che per loro, speriamo che tutto vada come deve. Non penso che mi manchi nulla, forse devo imparare a gestire un po’ di più la domenica, ma domani saremo sicuramente tra i più forti”.
Aggiunge: “Devo fare i complimenti al team, perché siamo partiti con la stessa moto dopo la caduta e tutto è andato alla perfezione. Finché Bezzecchi è rimasto vicino ho spinto, quando il margine è salito ho iniziato a gestire e l’ho portata a casa. Dentro la testa mi dicevo “tranquillo Jorge, tranquillo…”. Gara di domenica? Se spingiamo così sul 31 basso poi crolliamo, ma attorno al 31 e mezzo si può fare, specialmente se la temperatura sarà più bassa“.
Naturalmente hanno parlato anche gli avversari del giovane pilota.
In merito alla gara ha parlato anche Marc Marquez che non ha vinto al MotoGp di Francia, ma ha fatto comunque molto bene: “Sono partito molto forte, ho sorpassato alcuni piloti e sono riuscito a trovare i posti giusti in cui infilarmi. Sono contento perché avevamo fatto alcuni errori di set up, ma poi abbiamo liberato tutto il nostro potenziale. La cosa davvero importante e che mi fa stare tranquillo è il passo”.
Ha aggiunto: “Era quello che avevamo cercato per tutto il weekend senza trovarlo. Dopo la caduta di Bezzecchi ho capito che il secondo posto era cosa fatta. Gara di domenica? Sull’asciutto la gara è lunga e provare a fare la stessa rimonta di oggi posso già dire che è impossibile. Vediamo cosa accade e dove possiamo arrivare. Le scelte del team? Martin sta dando i segnali più forti, io sto dando tutto per divertirmi”.
Chiudiamo con le parole di un altro protagonista, Maverick Vinales terzo nella gara: “Le sensazioni erano buone, anche se non incredibili. Mi aspettavo un pochino di passo in più, ma la gomma dietro mi ha dato qualche problema. I tempi non erano quelli che avrei potuto fare. Sono contento perché ho guidato un po’ in difesa, ma sono comunque riuscito a salire sul podio. Ora testa bassa e ci riproveremo in gara a stare davanti a Martin”.
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