Marquez conquista anche la Sprint in Ungheria, mentre bel podio per Di Giannantonio e Morbidelli.
I capitoli e le pagine di questa MotoGP continuano a scrivere le imprese leggendarie di un mito assoluto come Marc Marquez. Un fenomeno che ha pochissimi eguali nella storia e che sta dimostrando di saper volare in pista una moto eccezionale come la Ducati GP25 che si gode il podio grazie alle prestazioni convincenti sia di Di Giannantonio e Morbidelli.
Le Pagelle: Marquez fuori categoria, che bravi in VR46
MARC MARQUEZ 10 – Nessuno può tenere testa a questo Marc Marquez che non conosce più la parola “secondo posto” e domina in scioltezza anche a Balaton Park. Sono finiti gli aggettivi per lui
FABIO DI GIANNANTONIO 8 – Si prende la Q2 per aver realizzato un secondo miglior giro superiore rispetto a Binder e da lì dà vita a un super sabato. Prima fila in Q2 e gara molto solida fin da subito volando verso un secondo posto di sostanza
FRANCO MORBIDELLI 7,5 – Che bello rivedere a podio Franco Morbidelli che esce da un periodo di difficoltà con un sabato ottimo. Bravi i due piloti a congelare le posizioni e pensare al bene della squadra che ottiene un doppio podio davvero straordinario.
LUCA MARINI 8 – Da quando è rientrato dall’infortunio Luca Marini sta piazzando alcune gare molto convincenti. La sua Honda vola in Ungheria e si porta fino al quarto posto, non lontano dal podio.
JOAN MIR 7 – In generale è tutta la Honda HRC che convince e anche Mir si piazza al sesto posto, con Aldeguer che si mette in mezzo ai due piloti dell’Ala Dorata.
Bagnaia sempre più giù: che disastro Quartararo
PECCO BAGNAIA 4 – Prima ancora che iniziassero le qualifiche aveva parlato di una Ducati GP25 che avrebbe sofferto in Ungheria. Morale della favola: le altre tre GP25 a podio e lui tredicesimo. Forse, a questo punto della stagione, si dovrebbe guardare in altre direzioni per capire il problema.
FABIO QUARTARARO 4 – C’era solo da capire chi sarebbe stato il primo a essere tradito dalla prima curva del Balaton Park e purtroppo a sbagliare traiettoria è stato Fabio Quartararo che fa strike con Bastianini e rovina anche la gara del romagnolo.
PEDRO ACOSTA 4,5 – Al venerdì sembrava potersi giocare la vittoria, al sabato cade in qualifica e anche nella Sprint. Inutile la ripartenza che lo costringe al 17esimo posto.
