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Multe fino a 6.000 euro in auto, tra pochi giorni si passa alla tolleranza zero: ti conviene fare il bravo a Natale

Pubblicato da
Antonio Pinter

Il nuovo Codice della Strada arriva proprio durante le feste natalizie, portando con sé sanzioni che potrebbero far passare la voglia di brindare.

Manca poco al Natale. Le città si riempiono di luci, le case profumano di mandarini e panettone, e le famiglie si preparano alle tradizionali tavolate. Ma quest’anno c’è una novità che potrebbe guastare un po’ il clima festivo. Dal 14 dicembre entrano in vigore le nuove regole del Codice della Strada, e non sono affatto uno scherzo.

Il ministro Salvini ha deciso di stringere i bulloni, e questa volta sul serio. Niente più pacche sulla spalla o richiami bonari: chi sgarra paga, e paga tanto. E questo proprio in una stagione dell’anno che invita a riunirsi in famiglia e a festeggiare.

Un giro di vite che non fa sconti

Le nuove regole sembrano scritte apposta per rovinare le feste a chi pensa di poter fare come gli pare. Basta un attimo di distrazione col telefonino mentre si guida, e la patente sparisce più veloce di un pandoro a fine cena. Le multe possono arrivare fino a 6.000 euro, una cifra che farebbe impallidire anche Babbo Natale.

Pronotate un taxi a Natale – derapate.it

La stretta non risparmia proprio nessuno. Chi parcheggia negli spazi dei disabili si troverà a pagare cifre astronomiche. I monopattini elettrici dovranno mettersi in regola con tanto di targa, assicurazione e casco, come dei veri mezzi di trasporto. E per chi guida dopo aver bevuto troppo spumante non ci saranno più scuse che tengano.

Qualche spiraglio di luce si apre per i neopatentati, che potranno guidare auto più potenti. Ma attenzione: dovranno tenere la testa sulle spalle per tre anni, non più uno solo. Una concessione che sa tanto di contentino natalizio.

La riforma mostra un pizzico di buon senso quando parla di chi usa cannabis terapeutica. Chi segue cure controllate dai medici potrà continuare a guidare, senza dover rinunciare alle terapie necessarie.

Il ministro continua a ripetere che non si tratta di fare cassa. Le nuove regole servono a proteggere chi rispetta la legge e a scoraggiare i comportamenti pericolosi. Del resto, basta dare un’occhiata ai numeri degli incidenti per capire che qualcosa andava fatto.

Le forze dell’ordine sono già pronte a far rispettare le nuove norme. Nei giorni delle feste i controlli si intensificheranno, proprio quando la voglia di festeggiare potrebbe far abbassare la guardia. Un consiglio? Meglio organizzarsi prima: decidere chi guida, chiamare un taxi, usare i mezzi pubblici. Costa molto meno che ritrovarsi a piedi o con un salasso sul conto in banca.

Antonio Pinter

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