L’ennesima tragedia che ha colpito il mondo dello sport potrà avere degli effetti. Piccolo pilota prodigio è morto a soli 7 anni.
Ancora una volta, ci troviamo su queste pagine a raccontare di una tragedia avvenuta nel mondo dello sport a due ruote. Il motociclismo oggi piange un piccolo prodigio di appena 7 anni, morto in pista durante un allenamento. Ciò lascia pensare a quanti passi in avanti ancora si dovranno fare per poter rendere questo settore più sicuro, visti i tanti incidenti mortali che avvengono frequentemente.
Raramente succedono morti a queste età, ma il mondo del Motorsport è riconosciuto da tutti per la sua pericolosità. Vanno ricordati alcuni nomi, di cui molti non sono mai stati resi pubblici per il rispetto delle loro famiglie. Fra essi spiccano quelli di di Joshua Boyd di 7 anni (morto nel 2004) e Matthew Leavatich di 8 anni (morto nel 2010).
Vanno ricordati anche tanti altri giovani talenti morti in sella a delle moto da competizione: Hugo Millàn (14 anni), Tetsuya Ota (12 anni), Marcos Garrido Beltràn (14 anni), Cristian Roggio (11 anni). Tutti questi casi hanno spesso sollevato polemiche sulla sicurezza di chi in allenamento o in gara intraprende delle corse motociclistiche e ciò porterà a migliorarla ulteriormente per la salvaguardia dei piloti. Pur se progredita nel tempo, ancora oggi ci troviamo a piangere la prematura dipartita di un giovane prodigio, Sid Veijer, di appena 7 anni, cugino del noto pilota della Moto3 Collin Veijer.
Tragedia nel mondo dello sport, il campione piange il piccolo cugino
Collin Veijer compirà fra poco 20 anni ed è divenuto in pochissimo tempo uno dei migliori piloti della Moto3. Il 6 gennaio è comparso sul suo profilo di Instagram un post d’addio per suo cugino, morto su una pista da kart da indoor in Olanda durante un allenamento in sella a una minimoto.
L’incidente è apparso sin da subito molto grave, come anche le condizioni del piccolo bambino, immediatamente ricoverato con varie ferite alla testa e al viso. Sid Veijer era diventato campione olandese junior nel mondo delle minimoto appena due mesi fa. Il 5 gennaio, però, la famiglia ha comunicato la sua prematura dipartita: “Sid ha lottato molto e come un leone. Abbiamo lottato con ogni mezzo che avevamo e anche gli infermieri e i medici hanno fatto ciò che potevano” (Fonte: Fanpage.it).
Anche il padre del piccolo prodigio, Reinold Viejer, ha scritto un post d’addio sul suo profilo social. “Lunedì scorso si era accesa una luce, pur se piccola, di speranza per la situazione di Sid. Ha combattuto come un vero leone e noi lo abbiamo supportato fino all’ultimo minuto”, ha scritto nel post.
Molto toccanti anche le parole a lui dedicate dal campione di Moto3 Collin Veijer: “Sid hai lottato con tutte le tue forze, ma non potevi vincere una battaglia così dura e difficile. Sono orgogliosissimo di essere tuo cugino e non dimenticherò mai i momenti passati insieme, né te come persona. Ti amo Sid”.
