Muore l’icona della Mercedes, tragico lutto: appassionati in lacrime

La Mercedes è scossa di fronte a una notizia davvero drammatica, con il lutto che ha lasciato tutti senza parole.

Per poter fare in modo che la Mercedes divenisse uno dei più grandi e leggendari marchi al mondo, era necessario non solo mettere i lavoratori nelle migliori condizioni possibili, ma allo stesso anche mettere sotto contratto alcuni dei migliori esperti al mondo. Il blasone del marchio è sempre passato dal fatto di aver garantito una maniacale attenzione ai particolari in ogni situazione.

La Mercedes infatti è quell’azienda che si è sempre messa in evidenza come sinonimo assoluto di garanzia e di sicurezza. Lo si vede anche da come reagì nel lontano 1955, anno in cui si consumò la più grande tragedia di sempre nella storia del motorsport, quando a Le Mans proprio la Mercedes di Pierre Levegh causò, naturalmente in modo accidentale, la morte di oltre 80 spettatori.

Una tragedia che portò la casa tedesca a uscire dalle corse nel momento in cui era il marchio dominatore, una scelta che lasciò di stucco tutti. Ora però è tempo di piangere anche un’altra scomparsa, con la dipartita che non è avvenuta a causa di un incidente in gara ma in seguito di una serie di complicazioni, con la casa tedesca che ricorda uno dei suoi più grandi designer.

Addio a Bruno Sacco: storico designer Mercedes

Avrebbe dovuto compiere 91 anni a novembre, ma purtroppo il destino ha voluto prendere un’altra piega per Bruno Sacco, con il designer che si è spento nei giorni scorsi. Nato a Udine nel 1933 era diventato fin da giovane uno degli uomini della Stella, tanto è vero che vi entrò quando aveva soli 24 anni, con il 1957 che fu l’anno che gli cambiò la vita.

Bruno Sacco tragedia per la Mercedes
Bruno Sacco (YouTube – derapate.allaguida.it)

La Mercedes infatti già allora era il sogno di tutti, con Sacco che fu determinante per la realizzazione di alcuni design innovativi già negli anni ’60, con le sue intuizioni che lo premiarono nel 1975. Quello fu infatti l’anno in cui ottenne la tanta attesa promozione al ruolo di capo designer della Mercedes.

Un riconoscimento straordinario e degno di nota che ha dimostrato così come Bruno Sacco fosse uno dei grandi esponenti del design italiano. Sono svariati i modelli che ha reso leggendari e su tutti non si può di certo dimenticare un gioiello come la Classe G, resa ancora più leggendaria proprio da Sacco. Nel 2007 entrò anche nella European Automotive Hall of Fame di Ginevra, testimonianza di quanto sia stato grande il suo impatto nella storia Mercedes.

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