Doppia gara da urlo per Lucas Coenen in Finlandia, con la sua KTM che vola e accorcia su Febvre.
La Finlandia porta bene al 18enne Lucas Coenen, con la sua KTM che vola ed è imprendibile per tutti. Ottima la prova delle Fantic di Coldenhoff e di Bonacorsi, mentre Febvre limita i danni in Gara 2 chiudendo secondo, ma ora il suo vantaggio in classifica è solo di 15 punti sul campione belga.
LE PAGELLE GARA 1: nessuno tiene Coenen, ma che Fantic
LUCAS COENEN 10 – La prima gara del giovane belga è davvero straordinaria e impeccabile. I 13 secondi di margine su Coldenhoff non rendono anche del tutto l’idea del suo dominio e un giro sotto il minuto e 40, dove la media è 1.47 è impressionante.
GLENN COLDENHOFF 8 – Se non ci fosse Coenen sarebbe saldamente primo e anche lui corre di fatto da solo. Prova solida e convincente.
ANDREA BONACORSI 7,5 – Dopo i fantasmi in Gran Bretagna, torna il sereno in Gara 1 in Finlandia per il “Bona”, con un terzo posto ottenuto di forza e senza mai rischiare.
ROMAIN FEBVRE 6 – Fatica moltissimo all’inizio e cerca una rincorsa troppo “violenta” e cede nel finale. Chiude quinto grazie al crollo di Fernandez.
JEREMY SEEWER 4,5 – Ancora gara anonima per lo svizzero della Ducati e perde anche la Top 10 in favore della Honda non ufficiale di Horgmo.
LE PAGELLE GARA 2: Coenen domina, cade e ridomina. Sorpresa Van Doninck
LUCAS COENEN 8 – La gioventù e un po’ di spavalderia possono compiere davvero dei brutti scherzi, con Lucas Coenen che ha dominato anche Gara 2, ma una caduta poco prima di metà gara lo hanno portato per un attimo al secondo posto dietro alla Yamaha di Vlaanderen, prima di tonare a danzare in pista.
ROMAIN FEBVRE 7 – Non era al massimo della forma e lo sforzo di Gara 1 si è fatto sentire, ma il francese sembra avere sette vite e anche quando non sembra giornata strappa un secondo forza di pura grinta.
GLENN COLDENHOFF 7,5 – Sarebbe da 10 per il cuore e la determinazione, perché l’impatto con Fernandez a inizio gara avrebbe steso chiunque. L’olandese si mette in testa che deve rimontare e inizia a superare come birilli i rivali e dal ventunesimo posto chiude con due sorpassi fulminei su Forato e Geerts.
BRENT VAN DONINCK 9 – Il quarto posto del belga del Team privato JM Honda Racing è la più bella sorpresa di giornata. Con Fernandez ritiratosi nessuno avrebbe immaginato che sarebbe stato Van Doninck a far chiudere l’Ala Dorata sopra a Fantic, Ducati e ai piedi del podio.
