Negli anni ’60 immaginavano così le auto del futuro: modelli da urlo, ci sono anche Ferrari e Lamborghini

Lamborghini e Ferrari negli anni ’60 sognavano alcuni modelli straordinari, con queste realtà che erano innovative.

Ci sono dei modelli che hanno dimostrato di poter fare una serie di automobili straordinarie e con delle supercar che hanno permesso di far compiere il salto di qualità al mondo dei motori. Il design è incredibilmente cambiato rispetto al passato, con le squadrature che sono solo un lontano ricordo, con Ferrari e Lamborghini che hanno sempre alzato il livello.

Il sogno Ferrari e Lamborghini negli anni '60
Ferrari e Lamborghini d’oro negli anni ’60 (derapate.allaguida.it)

I marchi italiani che provengono dall’Emilia sono conosciute in tutto il mondo, con lo stile del Toro che ha sempre cercato la massima potenza e velocità possibile, mentre la Rossa ha cercato di unire anche un concetto di eleganza. Un periodo che ha indubbiamente cambiato il mondo non solo delle auto, ma anche della società, di rivolta e di innovazioni.

Per questo motivo anche le vetture di un certo livello volevano guardare al futuro e in qualche modo puntavano a diventare una sorta di astronavi. Non hanno avuto un grande successo da un punto di vista delle vendite, ma modelli come la Lancia Stratos sono rimasti nell’immaginario collettivo come uniche nel proprio genere e ci sono anche delle Ferrari e delle Lamborghini particolari e uniche.

Lamborghini Marzal e non solo: la stranezza degli anni ’60

Una delle automobili più particolari della fine degli anni ’60 fu sicuramente la Lamborghini Marzal, una vettura che fu presentata per la prima volta in occasione del Salone di Ginevra del 1967. Il progettista fu Marcello Gandini, con questa che era una vettura che si presentava molto spigolosa, con i sedili che si mostravano con dei sedili argentati.

Lamborghini Marzal e non solo auto anni '60
Lamborghini Marzal (BMW Press Media – derapate.allaguida.it)

Il motore è un 6 cilindri sensazionale da 2000 di cilindrata che aveva modo di erogare un massimo di 175 cavalli. Lo stile quasi da navicella spaziale lo aveva anche la Ferrari 512S Berlinetta Speciale, una vettura che arrivò invece nei saloni nel 1970, in occasione del grande avvenimento in quel di Torino. Il motore in questo caso era un altro grande orgoglio di casa, il grande V12 che è sempre stato il punto di riferimento di casa Ferrari.

Interessante anche la scelta legata alla Ferrari 512 S Modulo, con un altro mitico V12 da 5000 di cilindrata che ha erogato di 550 cavalli. Questa è una vettura che si trova nel garage della Scuderia SCG, un modello davvero straordinario e innovativo, anche se questo stile non ha avuto gli effetti sperati e dopo questi anni il design di queste auto è cambiato.

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