L’annuncio non lascia spazio a dubbi, anche l’ultima speranza è svanita. Non c’è più niente da fare per Schumacher.
Dopo il periodo nei kart la carriera di Mick Schumacher è proseguita spedita nelle categorie minori tutto sommato con buoni risultati, a partire dal titolo nella F3 europea conseguito del 2018, fino a quello in F2 nel 2020, poi però al momento del salto in F1 le cose non sono andate come sperato. Ingaggiato dalla Haas nel 2021 è stato protagonista di numerosi incidenti e di danni a non finire che di certo non hanno fatto piacere alla dirigenza.
Di nuovo con i colori del team americano l’anno successivo il figlio d’arte ha raccolto molto poco non fosse per l’ottavo posto in Inghilterra e il sesto in Austria, due top 10 che non sono bastate a salvargli il posto dato che collocate come due perle in una stagione ancora caratterizzata da tanti botti e auto distrutte. Nel 2023 chiamato dalla Mercedes nelle vesti di collaudatore e tutt’ora impegnato in quel ruolo, ha visto spegnersi anche l’ultima speranza di rientrare in griglia.
Schumacher bocciato da Audi, il giudizio di Binotto è definitivo
La chance di tornare al volante di una monoposto già dal 2025 portava il nome di Kick Sauber Audi, ma il neo eletto team principal Mattia Binotto ha vanificato il tutto. Pur avendo identificato il tedesco come un candidato forte, l’ex dirigente Ferrari ha ammesso di averlo scartato con il pensiero di investire su un giovane dal buon potenziale che ben sin sta mettendo in mostra nelle formule minori.
Liquidati gli attuali portacolori Guanyu Zhou e Valtteri Bottas, a guidare la vettura austriaca che diventerà tedesca saranno infatti il veterano Nico Hulkenberg e il debuttante Gabriel Bortoleto, vincitore della F3 nel 2023 e attualmente primo in F2. Il manager italo-elvetico ha riferito di aver effettivamente fatto un colloquio con Schumacher, come con i piloti oggi schierati, ma alla fine di essere ricaduto su un mix di esperienza e gioventù per un motivo.
“A volte devi prendere una decisione e non credo ci sia una ragione o una colpa. Lo stesso si potrebbe dire per Kimi Antonelli preferito a Mick dalla Mercedes“, la dichiarazione al sito ufficiale della F1. Coloro che si stanno domando che fine faranno Bottas e Zhou, la risposta resta un interrogativo anche se il finlandese è dato di ritorno a Stoccarda come driver di riserva, mentre il cinese potrebbe approdare al simulatore di Maranello al posto di Shwartzman.