Niente più dossi, ora in strada ci saranno loro a farvi rallentare: come funzionano e dove si trovano

Addio dossi: una nuova soluzione sorprende automobilisti e residenti. e ci si chiede se era davvero il caso di cambiare.

Eravamo abituati a triovare sulle strade dossi, dissuasori e cartelli lampeggianti ma qualcosa sta cambiando e non è detto che stia cambiando in meglio. Certo i dossi sono fastidiosi, specialmente per chi decide di ignorarli; in casi estremi puoi rimetterci in semiasse. Ma la nuova idea è davvero meglio? Cerchiamo di capirlo.

La novità viene come spesso avviene dagli Stati Uniti e precisamente da Montgomery Township, in Pennsylvania, dove la fantasia ha superato la tradizione e la polizia locale ha deciso di sperimentare una trovata che sembra uscita da un manuale di giochi di abilità: niente ostacoli fisici, solo linee dipinte che fanno zigzagare chi guida, un’idea che incuriosisce ma lascia molti perplessi.

Addio dossi: la strada diventa un percorso a ostacoli

Grays Lane, una via apparentemente tranquilla, era diventata il teatro di corse improvvisate, automobilisti e motociclisti la usavano come scorciatoia, premendo sull’acceleratore senza troppi scrupoli mentre i residenti, stanchi di sentire motori urlanti sotto casa, avevano bisogno di una soluzione che restituisse loro sicurezza e tranquillita.

Addio dossi
Zig Zag per strada – derapateallaguida.it

La soluzione scelta è stata inaspettata: niente dossi, niente telecamere, niente radar; al loro posto, una segnaletica orizzontale tutta curve, disegnata su un rettilineo, così chi si trova a guidare su Grays Lane vede davanti a sé linee che ondeggiano come un serpente sull’asfalto, un effetto quasi ipnotico che porta gli automobilisti a rallentare, forse più per curiosità che per prudenza.

La novità non si ferma qui perché a breve verranno installati anche dei paletti in plastica che renderanno il percorso ancora più tortuoso e le auto saranno costrette a muoversi a zig zag, come reclute in un campo di addestramento militare. Molto americano, ma sarà anche molto efficace?

Non tutti sono convinti che questa trovata sia la soluzione ideale; alcuni temono che la strada così trasformata possa diventare una calamita per chi cerca emozioni forti, mentre altri pensano che la segnaletica insolita possa confondere, soprattutto di notte o con scarsa visibilità.

Per ora, Grays Lane resta un esperimento  e i risultati si vedranno col tempo; nel frattempo, la strada continua a far parlare di sé: c’è chi applaude all’originalità e chi resta scettico, ma una cosa è certa, qui il concetto di rallentatore ha preso una piega tutta sua. Nel nostro piccolo, ci auguriamo che la trovata, per quanto interessante e innovativa, resti dalla parte americana dell’oceano.

Lunga vita ai dossi: una soluzione semplice, che ha provato di funzionare.

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