Adesso non avrai più inchiodate, fermi la macchina senza alcun problema. Ecco la nuova frontiera del progresso, è una svolta.
L’industria dei motori sta vivendo una fase di evoluzione senza precedenti. Si parla spesso dei nuovi motori, della svolta elettrica, o dell’utilizzo della guida autonoma, ma tutte le componenti della vettura stanno subendo aggiornamenti e migliorie con una velocità mai vista prima. L’obbiettivo è ovviamente garantire modelli sempre più affidabili, sicuri e di grande tenuta.
Quando si parla di sicurezza dell’auto il sistema di freni non può che avere un’importanza incredibile sotto questo aspetto. Avere una struttura che sia affidabile, rapida a reagire in caso di ostacolo, ma che allo stesso tempo non abbia una inchiodata troppo violenta rischiando di mettere in pericolo i passeggeri e le auto dietro è fondamentale.
Brembo, con il nuovo sistema frenare non è più un problema
Quando si parla di freni pochi possono vantare il blasone e l’affidabilità di Brembo, che ha collaborato con le più grandi aziende in ambito internazionale. Adesso è pronta a portare il suo sistema di freni ad un livello ancora superiore, grazie alla collaborazione con un altro colosso, Michelin. L’obbiettivo è ideare un sistema che possa essere quanto più performante, dettagliato e calibrato sulle particolari esigenze del momento.

In sostanza Sensify, il sistema frenante intelligente di Brembo, con il nuovo metodo analizza i dati raccolti durante il corso del tempo per monitorare in ogni momento e in tempo reale il funzionamento dei pneumatici. In questo modo si potranno velocemente analizzare gli aspetti critici, come l’usura, il carico sopportato, pressione e temperatura. Con questo modo si potrà arrivare al dettaglio per quanto riguarda il coefficiente di aderenza migliorando il sistema frenante e le sue performance, calibrando al meglio la fermata.
La collaborazione è appena agli inizi ed è al momento solo in fase di test, le due aziende sperano però continuando su questo fronte di fare presto nuovi passi avanti su questo fronte e riuscire a portare a casa un nuovo passo in avanti verso il progresso e la sicurezza dei veicoli. Inutile dire che una collaborazione di due colossi nei rispettivi settori non può che fare ben sperare in ottica futura. Se i risultati venissero raggiunti sarebbe certamente un bel passo in avanti per dire addio a le inchiodate e a tutte le preoccupazioni in merito alla distanza di sicurezza