Una belva da 220 CV pronta a scatenare l’inferno su strada e in pista. La Casa di Borgo Panigale alza ancora l’asticella delle prestazioni.
Il mito Ducati si è costruito negli anni grazie a un connubio perfetto tra prestazioni da gara e fascino stradale. Fin dagli albori, la casa bolognese ha fatto delle competizioni il suo banco di prova ideale, trasferendo poi le tecnologie sviluppate in pista sulle moto di serie. Un approccio che ha permesso di creare vere e proprie icone su due ruote, capaci di far sognare generazioni di appassionati.
Dalla leggendaria 916 di Massimo Tamburini alle moderne Panigale, passando per i trionfi in Superbike e MotoGP, Ducati ha sempre saputo coniugare l’anima racing con una forte identità stilistica. Il risultato sono moto che non passano mai inosservate, sia ferme al semaforo che lanciate sul rettilineo di un circuito.
Oggi questa filosofia raggiunge nuove vette con l’ultima creazione di Borgo Panigale: una versione potenziata della già impressionante Streetfighter V4 S, capace di far tremare i polsi anche ai motociclisti più esperti.
La Ducati Streetfighter V4 S si trasforma in un vero e proprio missile grazie a un kit racing che ne esalta le prestazioni al limite del legale. Sotto la pelle d’acciaio batte un motore V4 portato all’incredibile potenza di 220 CV, ben 12 in più rispetto alla versione standard. Come se non bastasse, la coppia sale a 130 Nm mentre il peso scende a soli 191 kg.
Questi numeri da capogiro si traducono in un rapporto peso/potenza da vera superbike. Basti pensare che accelerando a fondo si fa fatica a scalare tutte le marce prima di trovarsi alla curva successiva, come racconta chi ha avuto la fortuna di provarla in pista a Misano.
Il segreto di tanta potenza sta nello scarico racing completo, che oltre a liberare cavalli aggiuntivi regala un sound inebriante. Sentire il rombo di questo quattro cilindri quando si tirano le marce o si scala è un’esperienza che vale da sola il prezzo del biglietto.
Ma non è solo questione di potenza bruta. La Streetfighter così equipaggiata guadagna anche in agilità e precisione di guida. Le pedane racing consentono di personalizzare l’ergonomia, mentre l’elettronica evoluta permette di domare la belva anche ai piloti meno esperti.
Certo, il prezzo di circa 32.000 euro per avere la moto così accessoriata non è alla portata di tutti. Ma per gli appassionati più esigenti rappresenta il non plus ultra delle naked sportive. Una moto capace di regalare emozioni da MotoGP su strada, pur rimanendo utilizzabile tutti i giorni. L’ennesima dimostrazione della capacità Ducati di trasferire il know-how delle corse alla produzione di serie.
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