Il governo mette una nuova tassa sulle auto: ha deciso. E’ una mazzata per gli automobilisti, ma non si può fare altrimenti: “Siamo arrivati al limite”.
L’impatto che le automobili e i mezzi di trasporto hanno avuto sul nostro ecosistema è purtroppo noto. Soprattutto in passato, i veicoli hanno avuto un peso piuttosto importante sull’inquinamento e sul livello di emissioni dannose dell’aria, e tutt’ora continuano ad averlo. Oggi però il tema ambientale è diventato centrale nelle discussioni politiche e nelle normative delle istituzioni, e anche l’industria dei motori si sta spostando, seppur lentamente, verso una mobilità a zero emissioni. Tutte le più grandi aziende sono impegnate verso la transizione elettrica, anche sulla scia delle nuove normative sempre più rigide.
In molti stati e in molte città infatti le restrizioni e i disincentivi ai danni dei veicoli, soprattutto quelli inquinanti, sono particolarmente diffusi. Le istituzioni puntano sempre più spesso verso l’utilizzo del trasporto pubblico, o quanto meno di veicoli che siano sostenibili dal punto di vista ambientale. La nuova legge che ha annunciato il governo di un paese meta prediletta dei turisti di tutto il mondo ha però fatto discutere.
Nuova tassa per gli automobilisti, il governo ha deciso
Le Baleari sono un vero paradiso terrestre, tra le mete preferite di chi vuole una vacanza da sogno in completo relax immerso nella natura e al caldo. Chi si reca nelle isole, però, potrebbe presto trovare una brutta notizia ad accoglierlo. Il governo infatti avrebbe, secondo quanto si legge sulla Gazzetta dello Sport, deciso di mettere una nuova tassa per tutte le automobili che vengono prese in affitto. La maggior parte delle quali, inutile dirlo, sono proprio utilizzate dai moltissimi visitatori che ogni anno raggiungono la località.

“Le nostre isole sono arrivate al limite”, ha ammonito l’assessore al turismo Jaume Bauza. Per questo il governo regionale avrebbe deciso di tassare le auto prese a noleggio sulle isole, con un costo variabile tra i 50 e gli 80 euro. Si prevede una cifra fissa in entrata mentre in uscita varierà a seconda delle emissioni della vettura. La misura non dovrebbe invece toccare chi si reca nelle Baleari con la propria automobile, che già paga un costo per l’imbarco. Oltre a questo, anche l’ecotassa per il soggiorno sembra destinato ad aumentare. Andare alle Baleari, insomma, sarà molto più costoso. Per il governo, però, è il modo per tutelare questo paradiso terreste dai tanti turisti, anche a costo di avere qualche visitatore in meno.