Nuova Fiat Grande Panda, crolla già il prezzo: la notizia manda in tilt le prenotazioni

Nessuno se lo aspettava: la nuova Grande Panda arriverà nei concessionari con prezzi che stanno già facendo discutere. Una mossa che potrebbe cambiare tutto.

Il mondo dell’auto italiano sta trattenendo il fiato. La notizia è di quelle che lasciano il segno, di quelle che fanno parlare nei bar e nelle officine. La nuova Grande Panda, l’erede di un mito che ha attraversato le strade italiane per generazioni, sta per arrivare con un prezzo che sa di sfida.

E non una sfida qualunque. Nei corridoi di Mirafiori si mormora che questa mossa potrebbe essere la chiave per riconquistare il mercato delle utilitarie, quel segmento che Fiat ha sempre considerato come il proprio giardino di casa. Le prime indiscrezioni parlano di una strategia commerciale che sa di azzardo, ma anche di grande visione. Il debutto è previsto per gennaio 2025, giusto il tempo di far salire l’attesa.

Un listino che fa rumore

La vera bomba è il prezzo della versione base. La nuova Grande Panda ibrida partirà da 18.900 euro. Non è un errore di stampa: lo stesso identico prezzo della Pandina più accessoriata attualmente in vendita. Una scelta che sa di rivoluzione silenziosa, di quelle che possono davvero spostare gli equilibri del mercato.

Fiat Grande Panda
Grande Panda (Stellantis) derapateallaguida.it

Il listino si sviluppa come una scala ben studiata. Dopo la versione entry level, si sale a 20.400 euro per l’allestimento intermedio. Chi cerca il massimo del comfort e della tecnologia dovrà mettere in conto 23.400 euro per il top di gamma ibrido. Non mancano i pacchetti optional per chi vuole personalizzare la propria auto, anche se molti accessori saranno già inclusi nella versione più ricca.

La vera sorpresa arriva sul fronte elettrico. La Grande Panda a batteria partirà da 24.900 euro, appena mille euro in più rispetto alla Citroen e-C3. La versione full optional si spingerà fino a 27.900 euro. Cifre che potrebbero sembrare importanti, ma che nel mondo dell’elettrico rappresentano quasi una provocazione.

I concessionari di Francia, Olanda e Portogallo, dove la vettura è già ordinabile, stanno registrando un interesse fuori dal comune. Le prenotazioni crescono a vista d’occhio, tanto da far pensare a un possibile effetto domino quando il modello arriverà anche in Italia. La scelta di posticipare il lancio a gennaio sembra legata alla volontà di evitare i problemi di software che hanno rallentato le consegne della C3. Una cautela che dimostra quanto Fiat punti su questo modello.

La nuova Grande Panda si prepara così a scrivere un altro capitolo della sua storia. Una storia fatta di praticità, di prezzi accessibili, di quella capacità tutta italiana di reinventarsi senza perdere la propria anima. E questa volta, con un listino prezzi che suona come una dichiarazione d’intenti: la Panda vuole continuare a essere l’auto degli italiani. Non solo sulla carta, ma anche nel portafoglio.

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