Cambia tutti per quanto riguarda la patente: in Italia sta per arrivare un ribaltone, ecco quando succederà.
Il mondo dei motori sta vivendo una fase di grandi trasformazioni non soltanto dal punto di vista tecnologico, con modelli sempre più all’avanguardia e una sostenibilità ambientale come obbiettivo da raggiungere a tutti i costi, ma anche dal punto di vista delle regole del Codice della Strada. La sicurezza stradale è chiaramente una priorità per le istituzioni, ma non l’unico.
Anche le questioni burocratiche sono destinate a subire grandi modifiche con l’avvento della modernità, e persino uno dei pilastri sin dagli albori delle automobili e delle regole della strada può cedere il passo. Nemmeno la patente è immune al progresso, e anche questo documento sembra destinato ormai a finire nel passanto, almeno per quanto riguarda il modo in cui è stata intesa sino ad ora.
Patente, cambia tutto: in arrivo la svolta
Da tempo lo stato italiano sta lavorando per avere una sempre maggiore digitalizzazione di tutto ciò che riguarda burocrazia, documenti, procedure amministrative e così via per far si che tutto possa essere sempre più snello e accessibile. Un modo di facilitare la vita e rendere tutto più veloce senza bisogno di affidarsi alla ormai obsoleta carta. Basti pensare alla creazione dello Spid per gestire l’identità digitale del cittadino.
In quest’ottica, anche la patente, che sino ad ora si era costretti ad avere costantemente con sé in versione fisica per poter guidare, è stato posta subito al centro di queste riflessioni. L’idea di dire addio al classico documento a cui siamo abituati per lasciar spazio ad un documento digitale, da poter avere sempre con sé senza dover avere più il terrore di dimenticarsela o venire fermati per poi rendersi conto di non averla dietro, è da tempo sul tavolo e presto diventerà realtà.
Il governo sta lavorando all’IT Wallet, il portafoglio digitale facilmente accessibile tramite App che conterrà carta d’identità, patente e tessera sanitaria, ma in futuro anche passaporto e certificato di nascita. Tutte le informazioni dei cittadini, insomma, verranno digitalizzate e uniformate al fine di creare un’identità digitale unica, sulla scia anche di quelle che sono le norme approvate dall’Unione Europea (in questo modo si garantirebbe anche di spostarsi tra i vari stati con maggiore rapidità). Già in autunno, dopo i primi test e le prime manovre in tal senso, dovrebbero arrivare notizie maggiori sulla questione.