L’RC auto è un problema sempre più evidente per gli italiani e ora giunge ancora una volta un duro colpo da dover risolvere.
Avere l’assicurazione quando si va in strada non è solo un eccesso di zelo che dimostra come si voglia essere coperti in caso di incidente, ma si tratta di un obbligo per Legge. Il mancato utilizzo dell’assicurazione rischia di comportare delle sanzioni davvero molto onerose, anche se il costo della vita sta crescendo sempre di più.
Non è raro infatti assistere a degli italiani che preferiscono stipulare un accordo con delle società straniere per poter fare in modo che i costi rimangano contenuti. L’RC Auto infatti sta vivendo una serie di escalation verso ,l’auto davvero molto complicate da poter controllare, con il Governo che sta cercando di mettervi rimedio il prima possibile.
Questi infatti sta per completare una nuova riforma che darà modo di rinnovare sensibilmente il settore delle assicurazioni, in modo tale da poter venire incontro quanto più possibile ai clienti. La situazione al momento si è fatta davvero drammatica, anche perché il costo dell’Rc auto è esploso come non mai, con i dati di luglio 2024 che sono tutto tranne che promettenti.
RC auto sempre più in alto: boom a luglio
I dati che giungono dall’Osservatorio in merito ai valori delle assicurazioni nel mese di luglio 2024 sono molto preoccupanti. Infatti il premio medio di RC Auto è di ben 461,60 Euro, il che significa che rispetto al 2022, dunque solo due anni fa, abbiamo assistito a una crescita del 27,6%, numeri che fanno davvero tremare i conti correnti degli italiani.
Questo aumento dei prezzi ha causato anche una serie di pagamenti alternativi da parte dei cittadini, tanto è vero che ormai sono sempre di più coloro che decidono di ricorrere alla rateizzazione. Infatti l’Osservatorio evidenzia come sia in crescita anche il numero di persone che decidono di dilazionare il costo dell’assicurazione, con questi che sono passati dal 19 al 25,6% della popolazione.
A peggiorare la situazione ci pensa anche la grande disparità che si ha non solo tra Regione e Regione, ma anche tra Comuni della stessa provincia. Il pagamento a rate comunque non è di certo vantaggioso, in quanto in media comporta un aumento del 10% rispetto al valore finale, ma è chiaro come per molti non sia facile spendere immediatamente quasi 500 Euro. Una crescita che non sembra avere una fine, con le istituzioni che dovranno fare qualcosa il prima possibile.
