Nuova truffa dal benzinaio: con 5 euro ti portano via tutto, la Polizia allerta tutti

Non bastavano i prezzi alle stelle. Adesso dal benzinaio c’è un pericolo in più in agguato: una truffa che ti prende tutto, a partire da 5 euro

Sembrava impossibile che le cose al distributore potessero andare peggio di così, dopo che i prezzi dei carburanti sono saliti alle stelle, per riscendere solo in modo infinitesimale e dopo che nessun calmiere e nessun cartello è riuscito a fermare il salasso permanente che colpisce gli italiani nelle loro tasche con prezzi tra i più alti d’Europa.

Ultimamente è scattato un nuovo allarme, che ci mette in guardia da una truffa. E non stiamo parlando dello strano ridisegno delle accise, che sta costando cifre impreviste e imprevedibili ai possessori di auto diesel. Non parliamo di un meccanismo molto più subdolo, che ti colpisce facendo leva su alcuni meccanismi psicologici: è la specialità della truffe.

La truffa dei 5 euro

Le leve che un truffatore usa per colpire la sua vittima sono essenzialmente due: la prima è l’avidità. Non c’è truffato migliore di quello che coopera, convinto di stare portando a casa una grossa somma, e magari persino di fregare il truffatore: una persona in difficoltà di cui si può approfittare. È proprio questo istinto predatorio che a molti finisce per costare carissimo.

Truffa 5 euro
Il momento della fregatura – derapateallaguida.it

Un esempio di questa tipologia sono le cosiddette “truffe nigeriane” in cui qualcuno in grande difficoltà, ma anche molto ricco, accetta di ritagliare una considerevole parte dei suoi tesori a tuo beneficio. Tu dovrai solo versare piccole somme a garanzia, per i bolli, per la tassa di trasferimento. Ma abbagliato dal miraggio, non ci vai caso. Sarà l’avidità la tua condanna.

Lo stesso avviene con la truffe del ponte, o del Colosseo, o della Fontana di Trevi, che tutti ricordiamo nel film di Totò. Uno stupidotto ti vende a poco qualcosa che vale molto, e non ti rendi conto che lo stupido sei tui.

Ancora più insidioso è il secondo meccanismo, quello che sfrutta la pietà e il buon cuore. Ne fa parte una nuova semplicissima, e proprio per questo insidiosa, truffa. Si chiama “truffa dei 5 euro” e ha fatto strada partendo dal sud dell’Europa: Francia, Spagna e Portogallo; il suo meccanismo utilizza i self-service aperti h24, il buon cuore e la distrazione di chi fa rifornimento.

Al distributore self service, qualcuno ti dice di avere problemi con la carta. Ti chiede in prestito la tua per fare 5 euro di benzina, che ti restituisce in ancticipo e in contanti. Poi, infilata la pistola nel serbatoio si fa tutto il pieno, scappa, e tu rimani con un palmo di naso. Fregato.

Come evitarla? Non fidarsi di richieste strane e se qualcosa non quadra, allontanarsi subito o, nei casi più gravi chiamare il 112.  Le ricette più semplici sono sempre quelle che funzionano.

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