Nuova truffa insidiosissima, cittadini avvisati: stavolta usano una bottiglia di birra per fregarvi i soldi, che canaglie

In Italia si sta diffondendo una nuova truffa, in questo modo puoi difenderti: presta attenzione a questi consigli per non rischiare di venire raggirato

I malintenzionati, purtroppo, non vanno mai in vacanza: le segnalazioni di truffe e raggiri di ogni genere sono continue, e gli automobilisti sono come sempre tra le categorie più prese di mira. Basta una piccola disattenzione, che può capitare a chiunque, per venire fregato e perché vengano sottratti soldi. Le forze dell’ordine mettono sempre in guardia da questo tipo di situazioni.

Tra le truffe più diffuse, c’è quella dello specchietto, dove vengono simulati danni alla macchina per estorcere denaro al malcapitato, convinto di essere stato lui a causarli. Ultimamente, una truffa in particolare si sta diffondendo in Italia: il concetto è simile a quello elencato in precedenza, ma questa volta la protagonista è una bottiglia di birra. Può sembrarvi innocua, ma fate attenzione se la vedete per strada.

Attenzione alla nuova truffa, così puoi difendersi

I malintenzionati inventano metodi sempre nuovi per truffare i cittadini, e nelle ultime settimane si è diffuso l’allarme di un nuovo raggiro che si sta diffondendo nel nostro paese. A Milano diverse persone sono state vittime della “truffa della bottiglia di birra”. Il metodo utilizzato è piuttosto semplice: viene posizionata una bottiglia di birra vuota, il più delle volte in vetro, al centro della strada. La posizione della bottiglia viene calibrata in modo da non essere troppo distante da una strada secondaria che si immette nella carreggiata.

A questo punto, il malcapitato automobilista deve evitare la bottiglia e effettua una deviazione, e i truffatori, si fanno trovare pronti e fanno finta di essere stati urtati uscendo dalla strada secondaria simulando un incidente. L’auto, ovviamente, è già stata danneggiata in precedenza, ma si fa credere che a causare l’ammaccatura sia stato proprio quell’urto.

A questo punto, con modi cordiali i truffatori dichiarano di voler risolvere la questione amichevolmente, e propongono di concludere tutto subito con un risarcimento in contanti senza tirare in ballo l’assicurazione.

Moltissime persone cascano in questo tranello: per difendersi la regola è non dare mai contanti in queste situazioni, fare foto della scena e del danno subito, e se si ha la sensazione che qualcosa non torni o l’interlocutore sia stranamente insistente, è sempre opportuno contattare subito le forze dell’ordine. Basterà una minaccia per farli scappare subito e mettervi a riparo dai raggiri.