Grossi cambiamenti in Italia, con la nuova Legge che dà vita così a un cambiamento rivoluzionario e con effetti immediati.
Una delle tematiche che ha tenuto banco maggiormente in queste settimane è legato al nuovo Codice della Strada fortemente voluto dal Premier Matteo Salvini. Questi infatti ha deciso di inasprire sensibilmente le sanzioni nei confronti dei trasgressori, con questo che ha fatto infuriare molti italiani.
Il pagamento delle multe non è di certo ciò che nessuno spera di dover effettuare, ma indubbiamente si tratta di un modo che permette di regolare così le regole di civile convivenza. Dunque un aumento delle sanzioni sembra poter essere il giusto deterrente per fare in modo che nessuno decida di continuare sulla via della poca attenzione stradale.
Prima del nuovo Codice della Strada era però un’altra tematica che aveva fatto molto discutere. Si trattava della Zona 30 voluta nella città di Bologna, con il Ministro Matteo Salvini che si era scagliato pesantemente contro di essa. A quanto pare siamo di fronte però a un primo bilancio dopo un anno di questo esperimento, con i risultati che pendono in modo evidente in una direzione.
Zona 30: a Bologna è promossa
Era il 16 gennaio quando a Bologna si decise, al termine di un vespaio di polemiche, di adottare la “Zona 30″, abbassando così il limite di velocità da 50 a 30 km/h. Una scelta che aveva causato grossi dubbi e malumori, ma che alla fine sta portando ai suoi frutti, perché i primi risultati sono davvero positivi.
Si parte dal fatto che il numero di morti in strada è sensibilmente diminuito, dato che nel 2022 sono state 21 le vittime contro le 18 del 2023, ma soprattutto nel 2024 sono state solo dieci. Una riduzione dunque del 48,72%, ma non è solo questo l’aspetto positivo. Anche per quanto riguarda il numero degli incidenti vi è stato un calo del 13,10%. Bene invece il numero di spostamenti con mezzi come la bicicletta, considerando come siano cresciuti del 10% rispetto al passato.
Inoltre non si può nemmeno non sottolineare come siano migliorata anche l’aria, con l’inquinamento che ha avuto un calo del 29%. Numeri che dunque danno pienamente ragione alla giunta comunale che ha deciso di andare contro gran parte dei cittadini, con questi che però hanno capito con il tempo come questa scelta fosse quella giusta e con la popolazione, eccellente nel rispettare questo regolamento, ecco come dopo un solo anno si può notare i benefici per una splendida città come Bologna.