Nuovo Codice della Strada, arriva una nuova modifica alla legge: ora non c’è più scampo, nuova stangata per tutti gli automobilisti
Nel dicembre del 2024 è andato in scena un cambiamento profondo del codice della strada. Una modifica voluta dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha dato vita ad un vero e proprio giro di vite profondo verso le infrazioni maggiormente commesse al volante e che risultano essere potenzialmente fatali.
E così vere e proprie stangate nei confronti di chi utilizza il cellulare alla guida ma anche di chi si mette al volante da ubriaco o peggio ancora sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Si punta, così, anche a ridurre il numero di orti sulle nostre strade, un dato purtroppo sempre molto alto ogni anno.
Il Codice della strada tutela maggiormente anche i pedoni ed i centauri ma diverse anche le norme che modificano gli assunti conosciuti fin qui. E quindi via libera agli scooter 125 anche in autostrada e sulle strade extraurbane, una rivoluzione che rivaluta maggiormente questo tipo di mezzi.
Codice della Strada, ecco i commi che hanno subito modifiche in cdm
Se il Codice della Strada è stato profondamente rinnovato, il consiglio dei ministri ha approvato pochi giorni fa il Decreto legge sicurezza. L’articolo 192 è stato oggetto di profonda modifica, soprattutto nei commi che disciplinano gli obblighi degli utenti della strada verso agenti ed ufficiali di polizia.

Come spiega il primo comma del suddetto articolo, “Coloro che circolano sulle strade sono tenuti a fermarsi all’invito dei funzionari, ufficiali ed agenti ai quali spetta l’espletamento dei servizi di polizia stradale, quando siano in uniforme o muniti dell’apposito segnale distintivo“.
Ora chiunque viene sorpreso a violare questa norma, anche se il fatto non costituisce reato, sarà sanzionato ugualmente dal punto di vista economico con una multa che varia dai 200 ai 600 euro, per un aumento netto rispetto agli importi precedenti, oscillanti tra i 100 ed i 400 euro.
Ed in caso di recidiva nel biennio, oltre alla multa economica si applica anche la sanzione amministrativa accessoria che vede la sospensione della patente di guida fino ad un mese. Insomma, tempi duri per gli automobilisti, con il ministro Salvini ed il Consiglio dei ministri che hanno voluto tutelare il lavoro dei tantissimi agenti delle forze dell’ordine presenti in strada.