Novità importanti in Europa, con il nuovo possibile divieto che stravolgerebbe il mondo delle automobili e delle concessionarie.
Non è di certo un periodo semplice per il settore delle auto ed è innegabile il fatto che siano tantissime le limitazioni che sono in atto da tempo da parte delle istituzioni. Infatti sembra che i Governi e l’UE si diverta a mettere in crisi il settore, il quale deve continuare a cambiare e stravolgere le varie gamme.
Da un lato è sicuramente un bene il fatto che ci sia la costante volontà di migliorarsi sempre di più, ma allo stesso tempo è bene sottolineare come si debba fare in modo tale che le aziende non collassino. Tante richieste sono davvero assurde, oltre al fatto che le multe stanno piovendo ormai come se non ci fosse un domani.
Intanto però si devono fare i conti anche con tutta una serie di innovazioni legate anche all’aspetto estetico dell’auto. Sono sempre di più i clienti che richiedono dei veicoli in fibra di carbonio, ma il rischio che tutto ciò possa sparire in breve tempo può mettere in seria difficoltà il settore.
Fibra di carbonio, sì o no? Per ora rimane
Da un po’ di tempo a questa parte vi è stata una fuga di notizie dal Parlamento Europeo, dove si parlava della possibilità di bandire la fibra di carbonio dalle auto. Una scelta che avrebbe dovuto aiutare l’ambiente, dato che sarebbe andata a rallentare l’uso del cadmio, con questa che è una sostanza ritenuta tossica.

Il documento che parla di regolamentare la fibra di carbonio risale al gennaio del 2025 e dunque vi era effettivamente il rischio di un suo clamoroso divieto. Per fortuna però attualmente non ci sono delle particolari novità, anzi si tratta solo di una bozza che deve essere ancora presa in considerazione dal Parlamento e che non è prossima a diventare realtà.
In realtà sembra che la fibra di carbonio sarà prossima a essere rimossa dalla lista dei materiali nocivi e dunque sarà possibile continuare a utilizzarla anche dopo il 2029. Sarebbe indubbiamente una bellissima notizia per tutto il settore automobilistico, con la fibra di carbonio che permette alle auto di avere quel tocco di classe e di eleganza in più e il fatto di non essere in questa black list è sicuramente una splendida notizia, ma ricordiamo come le cose possano ancora cambiare.