La FIAT amplia gli orizzonti per la sua mitica Panda e lo fa con un nuovo motore che lascia tutti senza parole.
Negli anni sono diversi i modelli che hanno permesso alla FIAT di perfezionarsi e migliorarsi sempre di più, ma ci sono pochi dubbi sul fatto che la Panda abbia da sempre rappresentato uno dei suoi punti di forza. Siamo di fronte del resto a quella che è stata la prima storica utilitaria della storia con trazione integrale.
Una novità che spaventava molti anche in casa FIAT, ma si può dire senza ombra di dubbio che il risultato è stato ampiamente positivo. La Panda intanto si rinnova sempre di più anche per quanto riguarda le dimensioni, tanto che oggi la si può ammirare anche in quella che sarà la Grande Panda.
Un nuovo crossover a basso costo, che sta al di sotto dei 20 mila Euro e che ha tutte le carte in regola per diventare una delle auto più richieste sul mercato. Intanto però non mancano le novità anche per quanto riguarda la motorizzazione, con i clienti che ora avranno la possibilità di ammirare la rivoluzione che porta così alla nascita anche del biometano.
FIAT Panda biometano: ecco come sarà
Già in passato la Panda aveva dimostrato di essere una delle migliori auto per quanto riguarda l’uso del metano, con questo modello che è indubbiamente uno dei migliori al mondo. La FIAT ha deciso di continuare su questa falsariga, con la variante ibrida che piace, ma con il biometano che può essere una nuova soluzione.

Il progetto è stato portato avanti da Federmetano, con questa associazione che ha aggiunto il biometano partendo dalla variante attuale, ovvero la Hybrid. La presentazione ufficiale è avvenuta a Roma, ma il progetto ha visto come protagoniste diverse aziende, tra cui Me-Tra, con questa che opera tra Genova e Sassuolo, senza dimenticare Ecomotive Solutions, FIAT Autostile di Reggio Emilia e Dinamica Ecoservizi.
Con il biometano sarà possibile aggiungere un carburante che permette di far percorrere 33 kg con un solo kg, il che permette di aumentare sensibilmente la tenuta con un solo euro e mezzo. Inoltre si tratta di uno straordinario aiuto anche per l’ambiente, perché siamo di fronte a quella che è una soluzione del tutto a impatto zero, con le emissioni di CO2 che in questo caso sono nulla. Federmetano sostiene come questa sia la soluzione migliore anche rispetto a elettrico e idrogeno, considerando anche i costi molto più contenuti.