La Red Bull punta su un nuovo pilota per il 2026 e chissà cosa dirà Verstappen.
La stagione 2025 entrerà alla storia come quella dove dopo quattro anni quella leggenda di Max Verstappen dovrà abdicare dal ruolo di campione del mondo. Il divario tra la Red Bull e la McLaren è davvero troppo e nemmeno il più grande pilota del mondo al momento ha la possibilità di limitare i danni.
Tra coloro che hanno a disposizione delle monoposto molto meno prestazionali rimane comunque nettamente il migliore di tutti e lo si è visto anche dal secondo posto di Zandvoort, derivato anche dal ritiro di Norris. Questo però non ha minimamente limitato il valore delle sua prestazione, soprattutto con quel sorpasso ai danni di Lando al via.
La gara in Olanda però ha evidenziato anche come la Red Bull, che in stagione ha già cambiato senza successo due piloti, passando da Lawson a Tsunoda, ha in casa il suo futuro. La Racing Bulls ha potuto festeggiare uno storico e del tutto inatteso terzo posto, con Isack Hadjar che dimostra così di essere pronto per essere il compagno di squadra di Verstappen per il prossimo anno.
Mekies non ha dubbi:” Hadjar merita la Red Bull”
A quanto pare si può essere rookie e ottenere grandi risultati anche guidando delle monoposto non di certo nate per arrivare a podio. La prestazione di Isack Hadjar in terra d’Olanda è semplicemente stata straordinaria, con una qualifica che lo ha portato al quarto posto, difendendo la posizione già al via e poi sfruttando la rottura della monoposto di Lando Norris per ottenere il podio.

Un risultato che nessuno avrebbe mai pronosticato a inizio gara, con Hadjar che dunque entra nella storia della scuderia e il suo Team Principal Laurent Mekies pronostica un futuro roseo per lui. Alla domanda di Sky Sport F1 non ha avuto il benché minimo dubbio nel rispondere affermativamente. “Hadjar merita di essere il pilota Red Bull? Sì”.
Riposta secca e chiara, con il francese che è l’unico che non ha avuto modo di correre con la scuderia regina. A differenza di Lawson e Tsunoda, Hadjar però è un pilota che è sempre stato veloce anche nelle categorie propedeutiche, sfiorando il Mondiale F2 nel 2024 al termine di una splendida sfida con Bortoleto. Forse stavolta la Red Bull non ha trovato solo un appoggio per Super Max.