Sta per arrivare il nuovo SUV dalla Cina: il prezzo è senza paragoni, i grandi marchi sono davvero nei guai.
L’industria dei motori cinese è ormai una delle più grandi potenze del settore. Nell’ultimo decennio l’automotive del paese del Dragone ha fatto passi da gigante colmando il gap con le rivali e ritagliandosi un ruolo da assoluta protagonista. Merito degli investimenti sulle nuove tecnologie, su tutte l’elettrico, e di costi di produzione nettamente più bassi che hanno consentito di proporre prezzi ben al di sotto di quelli sostenibili dalle aziende europee o statunitensi. I veicoli low cost cinesi sono gettonatissimi sulle nostre strade, e adesso un nuovo colosso sta per arrivare in europa.
Tra i nomi oggi ben noti anche alle nostre latitudini c’è anche il gruppo Geely, noto tra le altre cose per avere nel suo roster un colosso come Volvo. Adesso l’azienda sarebbe pronta a portare sul mercato europeo un nuovo gigante. Questa volta non si tratta di un classico SUV come quelli oggi tanto amati sul mercato, ma di un pick up in stile statunitense unico nel suo genere.
Riddara RD6, il nuovo pick-up arriva sul mercato europeo
Il Riddara RD6 è il primo pick up elettrico lanciato in Cina dall’azienda. Il veicolo, che in patria ha il nome di Radar R6, è basato sulla piattaforma SEA del gruppo (Sustainable Experience Architecture). Adesso il modello è pronta a sbarcare sul mercato internazionale e a conquistare il mercato, grazie ad una grande comodità. Per molti versi, come lo spazio e la facilità di guida, è simile al SUV e proprio grazie a questo l’azienda punta a conquistare una clientela ancora maggiore.

Il modello come detto ha motore elettrico, ed è disponibile sia a trazione posteriore (RWD) che integrale (AWD). Le opzioni di batteria sono tre: 63 kWh, 86 kWh e 100 kWh, quella più performante garantisce fino a 632 km di autonomia. La tenuta è buona su ogni tipo di terreno, ed è un mezzo che si presta sia al lavoro che alla vita privata.
Il vero punto di forza di questo modello è un prezzo davvero basso per quella che è la media del segmento: la versione base parte infatti da 23.000 euro in Cina, mentre in europa il costo sarebbe più elevato ma si manterrebbe sempre su una fascia estremamente conveniente per i prezzi delle rivali. Al momento non si hanno notizie ufficiali sull’arrivo del modello nel vecchio continente, ma considerando il lancio già avvenuto su alcuni mercati, la speranza è che non si debba aspettare troppo per la conferma.