Novità del Codice della Strada. Adesso se ti beccano a fare questo ti danno oltre 1000 euro di multa.
Una cosa è certa, quella volutamente fortemente dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, è stata una delle riforme del Codice della Strada più chiacchierate e attese di sempre. In molti si ricorderanno come già nel 2023 si era già cominciato a discutere nel merito, specialmente per quanto riguarda i dispositivi della nuova mobilità, in particolare i monopattini, spesso al centro delle cronache a causa di gravi incidenti.
Casco, targa e assicurazione obbligatoria per questo strumento elettrico sono diventati materia di dibattito, allo stesso modo della vociferata stretta per alcune infrazioni. Oggi che ormai il testo è diventato realtà le critiche sono all’ordine del giorno soprattutto per l’incremento delle sanzioni valutato da più di qualcuno come inutile non essendo un vero deterrente. Uno dei provvedimenti maggiormente contestati riguarda quello che prevede una multa da oltre 1000 euro.
Guida con il cellulare in mano, ora sono guai seri
Parliamo di quello relativo alla guida con il telefono in mano, motivo di distrazione e sovente di sinistri anche con esito fatale. Telefonare, ma soprattutto inviare messaggi mentre si è al volante significa proseguire alla cieca con il rischio quanto mai concreto di non rendersi conto di come procede il traffico e di dare vita ad un tamponamento, o peggio ancora all’investimento di ciclisti e pedoni.
Dunque, per tentare di bloccare una situazione che stava prendendo una piega allarmante, il Governo Meloni ha deciso di intervenire rendendo le pene per i trasgressori ancora più severe rispetto al passato. Prima di svelare la natura delle nuove sanzioni entrate i vigore lo scorso 14 dicembre, diciamo che chi sta conducendo un veicolo a due o quattro ruote può utilizzare il cellulare soltanto mediante l’uso del vivavoce, o indossando un unico auricolare.
Ciò significa che l’altro orecchio deve essere libero per poter essere sempre in ascolto di quello che accade attorno come può essere l’arrivo di un’ambulanza. In secondo luogo le mani non devono essere mai impegnate se non sul volante e il cambio. Qualora si venisse colti in flagranza di infrazione, la sanzione potrà oscillare tra i 250 e i 1000 euro, quando fino allo scorso anno la cifra andava tra i 165 e i 650 euro.
Confermata anche la decurtazione di 5 punti sulla patente, mentre la sospensione della stessa può durare da un minimo di 7 giorni ad un massimo di 15. Se poi si è recidivi l’importo va dai 350 ai 1400 euro.