E’ già arrivata la firma. La collaborazione durerà per molti anni. Alla scoperta dell’ultimo colpo della Ferrari.
Non è un azzardo sostenere che la Ferrari nella sua declinazione competitiva stia vivendo il suo miglior momento da diversi anni a questa parte. Al di là degli ottimi risultati nell’endurance e in particolare nella sua gara più nota e prestigiosa, ovvero la 24 Ore di Le Mans, anche in F1 si trova in una fase di grande ripresa tanto da essere tornata prepotentemente in lizza per il titolo costruttori che, dopo un digiuno partito nel lontano 2008 non sembra più così un miraggio.
Capace di portarsi a casa gli ultimi due GP disputati in Texas e Messico, il primo con Charles Leclerc e il secondo con Carlos Sainz, il team di Maranello può dunque guardare al futuro con maggiore serenità sapendo anche di avere, nel 2025, tra le proprie fila anche un pezzo da novanta come Lewis Hamilton con i suoi sette Mondiali e a caccia dell’ottavo per superare il record di Schumacher. Per essere pronta il più possibile per l’impegnativo britannico, la Scuderia ha appena firmato un contratto pluriennale con un nome di prestigio.
Nemmeno il tempo di arrivare alla naturale scadenza dell’accordo, fissata per il 2025, che, ormai da diversi campionati, unisce la Rossa alla Shell, alla vigilia del GP del Brasile, è arrivato l’annuncio del prosieguo della collaborazione a partire dal 2026. La famosa azienda petrolifera, dunque, seguirà ancora da vicino la squadra italiana in una fase di rivoluzione della massima categoria automobilistica.
Proprio in quella stagione si darà l’addio alle attuali monoposto ad effetto suoolo, a favore di vetture più corte e leggere con una suddivisione netta del 50% tra componente elettrica del propulsore ed endotermica. L’introduzione più innovativa sarà l’X-mode, l’aerodinamica mobile che prenderà il posto del DRS e consentirà di compiere i sorpassi. A fronte di tali novità, come ha tenuto a sottolineare il team principal Ferrari Frederic Vasseur il carburante sarà un elemento cruciale e molto differente rispetto a quello in uso.
Fra due stagioni le benzine potranno essere soltanto bio ,così da evitare il più possibile le emissioni nocive. Come si apprende dal breve comunicato ufficiale apparso sul sito del marchio automobilistico, la partnership, valida dall’1 gennaio, vedrà coinvolti sia il programma del Circus, sia quelli legati al WEC e al Challenge monomarca.
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