Per il gruppo Stellantis arriva una nuova mazzata, ed il motivo è evidente. Ecco cosa può accadere in futuro.
Stiamo assistendo ancora una volta ad un momento carico di tensioni per il gruppo Stellantis, che in questa fase ha un gran numero di problematiche da risolvere e chiarire. Ad esempio un noto studio legale vuole avviare una class action contro il colosso dell’automotive, a seguito di un mancato accordo con i clienti proprietari dei veicoli che montano l’airbag Tanaka, presente sulle Citroen C3 e sulle DS3, le quali hanno dei gravi problematiche su questo dispositivo.
A tutto ciò, si aggiungono le tensioni degli ultimi mesi con il Governo italiano, per via dei dissidi sugli incentivi e della produzione di auto nostrane che ormai avviene sempre più lontano dal paese. A tutto ciò, per Stellantis si aggiunge una nuova grana che riguarda proprio un sito di produzione, che è situato in Europa. Attualmente, sappiamo che il processo di costruzione dei veicoli è stato arrestato e non ci sono certezze sul futuro. Proviamo a capire cosa sta accadendo.
Come ben sappiamo, il Gruppo Stellantis vanta stabilimenti di produzione in diverse parti d’Europa ed è appena arrivata una brutta notizia riguardo una struttura. Il sito di Vigo, in Spagna, è stato costretto a stoppare la produzione, a causa di un problema nel Sistema 2, dove vengono assemblati i furgoni. Il motivo? Non un guasto ai macchinari o uno sciopero, ma la mancanza di componenti, che hanno portato alla sospensione dei turni pomeridiani e notturni. L’azienda ha già informato i suoi dipendenti, e l’attività dovrebbe essere ripristinata, a meno di ulteriori colpi di scena, nei prossimi giorni.
Ecco come è stata annunciata la notizia: “Per cause di forza maggiore, a seguito di difficoltà di approvvigionamento, i turni pomeridiani e notturni del Sistema 2 sono stati sospesi giovedì 27 giugno“. Si tratta della terza interruzione nel mese di giugno, ed è incredibile pensare che ciò avvenga per la mancanza di materiali, cosa che ovviamente causerà pesanti ritardi nella produzione e, di conseguenza, nella consegna dei vari modelli alla clientela.
Lunedì 24 di giugno, anche al Sistema 1 si erano verificate delle difficoltà, dove viene prodotta la Peugeot 2008. Anche in quel caso c’era stata una mancanza di componenti a fermare le attività, ed ora Stellantis dovrà agire in fretta per cercare di evitare che tale situazione si vada a ripetere anche in futuro. Come detto, presto la normale produzione dovrebbe essere ripristinata, sperando che ciò non accada di nuovo.
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