Parcheggio e strisce blu, ora cambia tutto in Italia: attenzione o rischiate la stangata

Parcheggiare sulle strisce blu non sarà più come prima. Le nuove regole hanno cambiato le carte in tavola. Il rischio è di trovarsi con una multa salata.

Da dicembre 2024 il Nuovo Codice ha trasformato molte abitudini ormai consolidate e adesso dimenticarsi di pagare la sosta o sforare il tempo acquistato può costare caro. Le nuove norme introducono un giro di vite che punta a far rispettare le regole, anche a costo di colpire duramente le tasche degli automobilisti distratti.

La multa base per chi non paga è di 42 euro. Sembra poco, forse, ma on è finita qui: a questa cifra si aggiunge la tariffa giornaliera della zona. Facciamo un rapido esempio: se parcheggi dove la sosta costa 2 euro l’ora dalle 8 alle 20, alla multa base si sommano altri 24 euro. Il totale fa 66 euro, ed è una bella botta per una semplice dimenticanza.

Nuove regole per le strisce blu, meno tolleranza

I 15 minuti di grazia che tutti ci davamo piu o meno consapevolmente sono ormai un ricordo; la flessibilità non è più di questo Codice e tutte le regole sono diventate più severe. Intendiamoci, c’è ancora un po’ di margine: se torni all’auto con un ritardo entro il 10% del tempo pagato, non ci sono sanzioni, se lo sforamento è tra il 10% e il 50%, la multa si dimezza a 21 euro, oltre ovviamente al costo della sosta.

Strisce blu
La salvezza è l’allarme sul telefono – derapateallaguida.it

Per chi passa questa soglia il colpo invece è durissimo: sei trattato come se non avessi pagato nulla e l’unico vantaggio rimasto è lo sconto del 30% per chi paga entro 5 giorni dalla notifica. C’è poco da scherzare, e molto meglio stare attenti.

Qualche buona notizia arriva, ma solo per i proprietari di auto elettriche o ibride: in molte città italiane questi fortunati hanno diritto al parcheggio gratuito o a tariffe ridotte sulle strisce blu. Roma, Milano, Bologna, Parma, Genova sono alcune delle città più generose. Attenzione però: le regole cambiano da un comune all’altro. Meglio informarsi prima.

Le nuove disposizioni hanno reso il parcheggio un’esperienza che richiede molta più attenzione, per cui prima di allontanarti dall’auto, controlla due volte il ticket. La soluzione definitiva è impostare un allarme sul telefono, perché anche pochi minuti che prima passavano inosservati ora possono costare cari.

Le nuove regole possono sembrare severe, eppure hanno uno scopo:servono a garantire la rotazione dei parcheggi nelle zone più trafficate e a evitare che qualcuno occupi posti per ore senza pagare il dovuto. Per alcuni aspetti è un obiettivo lodelo, a patto di tenere gli occhi aperti e ben fissi sull’orologio.

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