Parcheggio, nuove tariffe e nuove regole in Italia: cambia tutto ora, i dettagli

Le strisce bianche stanno per estinguersi: cambiano le tariffe, arrivano nuove regole. Una vera giungla, vediamo di capirci di più

È bello ricevere sorprese, ma non dalle tariffe dei parcheggi. E questo purtroppo è quello che sta succedendo a molti italiani. La scusa come sempre è quella di facilitare la mobilità e il parcheggio vicino a casa, e sarebbe un cambiamento benvenuto. Ma funzionerà davvero così?

Il cambiamento comincia da Milano, la città che spesso guida questo tipo di innovazioni. Quindi, anche per chi non abita nel capoluogo lombardo è importante capire di che si tratta. Perché la prospettiva concreta è quella di ritrovarsi le stesse novità sotto casa, anche in altre città.

Nuove tariffe e sistema di prenotazione

Le novità non sono delle più piacevoli. Le famose strisce bianche che significano parcheggio gratuito stanno progressivamente scomparendo. Al loro posto aumentano a dismisura le strisce blu a pagamento e gialle per i residenti. Secondo l’amministrazione la ragione non è economica. Si tratta di facilitare la vita a chi deve lasciare l’auto vicino a casa. Crediamoci.

Parcheggi cambia tutto
Le novità a Milano – derapateallaguida.it

I dati lasciano pochi dubbi: sui 300.000 posti auto disponibili in strada il 37,2% sono a pagamento e il 18,2% riservati ai residenti. Restano solo 100.000 parcheggi gratuiti, ma la loro fine sembra segnata. La trasformazione è già visibile in diverse zone, specialmente nei quartieri Lorenteggio e San Cristoforo. Con la scusa dei lavori per la nuova linea M4 le linee bianche sono praticamente scomparse.

Il sistema tariffario riserva altre sorprese al portafoglio. In Area C si pagano 3 euro l’ora fino a mezzanotte, con un limite di due ore consecutive mentre nella Cerchia filoviaria il costo scende a 2 euro. Fuori dalla Circonvallazione 90-91 i costi si abbassano almeno un po’ e si paga “solo” 1,20 euro l’ora.

La vera novità è il sistema di prenotazione online che partirà in zona San Siro. Gli automobilisti potranno riservare il posto in anticipo, pagando circa 1,50 euro l’ora. Durante eventi speciali come partite e concerti, la tariffa salirà a 15 euro al giorno.

La sperimentazione partirà da via Achille e via Pessano, estendendosi successivamente all’area dell’ospedale San Carlo. Nuovi balzelli, che quanto meno però assicurano un servizio.

Per i pendolari sono previsti abbonamenti mensili da 150 euro e annuali da 1.500 euro: a Milano avere un auto e usarla diventa un lusso per pochi. Il piano punta anche a ridurre il fenomeno del parcheggio selvaggio, addio auto sui marciapiedi, e anche in questo caso fioccheranno multe salate.

I vantaggi economici del cambiamento sono evidenti, ma per il Comune: dalle strisce blu, Palazzo Marino incassa circa 30 milioni l’anno. Un bel gruzzolo, destinato a lievitare pesantemente. A spese nostre.

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