Parcheggio vietatissimo con la nuova legge, fino al 900 euro di multa e reato penale: nessuna pietà, in Italia sarà una “strage”

Multa salatissima per questi parcheggi, con il rischio che è quello del reato penale.

Non è di certo un periodo semplice per gli automobilisti, con i viaggi all’interno delle città che da tempo sono un vero e proprio incubo. Sempre più persone infatti devono fare i conti con la scure delle sanzioni sempre pronta a colpire, con le ZTL che ormai sono diventate frequenti e spesso molto limitanti.

A peggiorare il tutto ci pensa il fatto di come anche i parcheggi siano sempre più difficili da reperire, il che comporta anche una serie di comportamenti spesso illeciti. Lo si è visto per esempio anche negli ultimi giorni, dove uno studente non trovava parcheggio ed è stato costretto a lasciare la macchina in sosta vietata scrivendo un bigliettino che chiedeva pietà in quanto prossimo a dover fare la Maturità.

Naturalmente il tutto è servito a ben poco, con la sanzione che non è mancata, ma ci sono dei casi ben peggiori. Se in questo caso si poteva anche chiudere un occhio, non lo si può di certo fare nel momento in cui si parcheggia in posti che non solo non sono adibiti al parcheggio, ma che riguardano proprio alcuni particolari guidatori, soprattutto nel caso dei disabili.

Parcheggio per disabili: nuove pesanti sanzioni

Ci sono ben pochi dubbi sul fatto che chiunque dovesse parcheggiare in zone riservate ai disabili commette non solo un danno alla società, ma dimostra anche di essere davvero poca cosa come persona. Ecco allora come mai è bene che la Legge sia intransigente contro questi individui e con il cambio del CdS di dicembre ci sono delle sanzioni molto più pesanti.

Infatti siamo di fronte a una sanzione che passa da un minimo di 165 a un massimo di 660 euro, che ora raddoppia. Il minimo è dunque di 330 euro, mentre è più contenuto l’aumento del massimale che non sarà del 100%, ma del 50%, dato che si arriva così fino a 990 euro. Il tutto non si ferma solo a una sanzione economica, ma ciò comporta anche una decurtazione di due punti dalla patente.

Proprio per questo motivo, nel caso in cui non fosse presente il proprietario dell’auto, sarà necessario comunicare anche i dati di chi ha commesso l’infrazione, pena un’altra multa. In certi casi la Polizia Stradale può anche decidere di ricorrere alla rimozione del mezzo con il carroattrezzi, dunque è bene fare attenzione sempre a non parcheggiare nelle zone riservate ai disabili.