Occhio a quello che può succedere con la patente digitale: non può essere utilizzata sempre, in un caso comporta un vero e proprio rischio.
La patente digitale si sta diffondendo a macchia d’olio in Italia dopo che il governo ha dato via libera al suo utilizzo al pari del documento fisico. Occhio però perché questa non può essere utilizzata proprio sempre sempre: in un’occasione in particolare utilizzarla comporta l’assunzione di un rischio ben preciso. Ecco tutti i dettagli da conoscere per non farsi trovare impreparati.
In soli in 7 giorni la patente digitale sull’app IO (tramite Spid o Cie, ovvero la carta d’identità elettronica) è stata scaricata da ben 1,7 milioni di italiani. Insomma, la mossa di digitalizzarla sta avendo un grande successo e sta permettendo ai cittadini di potersi muovere anche senza documenti fisici, ma solamente con il proprio smartphone in cui è contenuto tutto ciò che serve (con un occhio sempre vigile alla batteria, altrimenti è un guaio!).
Ecco, la patente digitale può essere utilissima in diverse occasioni: è valida se si viene fermati ad un posto di blocco o situazioni simili perché i dati possono essere inviati in maniera digitale e istantaneamente senza alcun problema. Eppure c’è un’eventuale occasione a cui bisogna prestare particolare attenzione: si parla infatti di un ambito specifico, quello dell’aeroporto.
Patente digitale valida per prendere un aereo? Al momento non è consentito, serve il documento fisico
Analizziamo nello specifico la situazione legata ai viaggi in aereo. Sappiamo che negli aeroporti le regole sono stringenti: bisogna rispettare le direttive delle diverse compagnie aeree e bisogna avere con sé tutti i documenti altrimenti il viaggio può saltare senza troppi giri di parole. Al momento, tra le altre cose, non si può ancora viaggiare mostrando un documento digitalizzato, ma serve quello ‘in carne ed ossa’.
Per poter accedere alla zona d’imbarco e per poter volare in Italia sarà necessario un documento valido: la carta d’identità così come la patente di guida ma non tramite il proprio smartphone. Gli addetti ai lavori sono stati in questo senso molto chiari: serve la fisicità della documentazione, qualsiasi essa sia, altrimenti si rischia di non salire proprio sull’aereo per una piccolezza che poi tanto piccolezza per le compagnie non è. Si attendono in questo senso novità concrete.
