Brutte notizie per coloro che vogliono la patente, perché chi non rispetta questi requisiti rischia di non poterla nemmeno avere.
Non sono di certo mancati nel corso degli anni i cambiamenti legati al Codice della Strada, con questi che si è fatto via via sempre più complesso. Inoltre c’è da sottolineare come si sia andati nella direzione di un inasprimento della Legge, almeno per quanto riguarda la severità delle sanzioni.
Per questo motivo sono molti coloro che devono drizzare le attenne e fare attenzione nel caso in cui dovessero essere pizzicati alla guida in condizioni non consone. L’abuso di alcol era comunque sempre stato sanzionato, anche se ora le multe sono aumentate a dismisura, proprio come lo si è visto con il caso dell’uso dello smartphone alla guida.
Sono molti coloro che hanno aspramente criticato il nuovo CdS voluto da Matteo Salvini, anche se è bene specificare come i primi risultati siano incoraggianti. Ci sono però alcuni aspetti che rischiano di creare non poche polemiche, come per esempio alcuni parametri che andrebbero ad annullare già in principio la possibilità di richiedere questo documento.
Autocertificazione per la patente: un aspetto fa discutere
Quando si inizia il corso per la patente si devono firmare diverse carte e inoltre si deve presentare il certificato medico nel quale un professionista dà il via libera per poter guidare su strada. Non ci sono dubbi sul fatto che ciò sia essenziale, in quanto la strada presenta già diversi pericoli per conto proprio ed è necessario creare i migliori guidatori possibile.
Nelle varie dichiarazioni, molto spesso non lette dai praticanti, ecco che si può anche evincere il passaggio nel quale si sottolinea come si deve dichiarare di non essere soggetti a particolari azioni considerate come illegali. Questo lo sancisce l’Articolo 123 del CdS, anche se è davvero molto strano come regolamento. Nessuno infatti andrebbe mai ad auto denunciarsi nel momento in cui sta per iniziare il corso per la patente.
Ricorda moltissimo le pratiche che devono essere compilato all’arrivo negli USA, con diversi poliziotto che all’aeroporto consegnano dei moduli dove si fanno domande del tipo “Sei un terrorista?” o “Hai intenzione di arrecare danno all’America?“. Diverso invece il caso dell’Articolo 120, dove in questo caso si deve invece dichiarare di non essere soggetto a dei fermi amministrativi e qui invece ci sono delle sentenze a regolare il tutto. La “tendenza” a delinquere è da punire, ma forse in pochi se la aspettavano sottoforma di autodichiarazione.
