Patente, è cambiato tutto dal 1 marzo: nuovo obbligo tassativo, senza SPID non si può fare nulla

Novità importante dall’1 marzo, con il cambiamento per la patente che è importante da conoscere, con lo SPID che è ancora necessario.

Lo SPID è uno dei servizi principali di questi ultimi anni, una rivoluzione da parte della pubblica amministrazione come non la si vedeva da tempo. Infatti il suo intento era quello di snellire quanto più possibile le pratiche, anche se è innegabile il fatto che per qualcuno i problemi siano aumentati.

Questo sistema infatti deve anche essere aggiornato, senza dimenticare come siano diversi i metodi per attivarlo. Una volta che però questi funziona e ci si è fatti la mano, non vi è però alcun dubbio sul fatto che abbia sensibilmente snellito le pratiche. Per questo motivo anche la patente è bene utilizzarla con metodi tecnologici.

Si sa che questo è il documento probabilmente più importante, o almeno il più ambito dai giovani che la desiderano ardentemente. Anche la gestione della propria automobile si fa sempre più snella grazie all’uso dello Spid e lo si vede con l’accesso al Portale dell’Automobilista che avviene in modo davvero molto pratico e comodo.

Portale dell’Automobilista: ecco come accedere

Ancora una volta è tempo di cambiare le pratiche per accedere al Portale dell’Automobilista, con questo che avverrà tramite la gestione dello SPID di Livello 2 Una scelta che inoltre vale anche per l’app iPatente, con questa che risulta essere la variante del Portale per quelli che sono i dispositivi mobili.

SPID
SPID (Ansa – derapate.allaguida.it)

Per prima cosa, per poter richiedere l’accesso al Portale dell’Automobilista, risulta necessaria la maggiore età e in seguito sarà semplice dover solo inserire i dati del proprio SPID o CIE. Ora però diventa necessario procedere con il sistema di riconoscimento di Livello 2, il che rende tutto molto più sicuro. Il livello 1, presente fino al 26 febbraio, prevedeva l’autentificazione semplicemente tramite il nome utente e la password.

Ora però le cose si fanno ancora più riservate, considerando infatti come, oltre a questi due parametri, sarà necessario aggiungere anche una autentificazione temporanea. Nella maggior parte dei casi siamo di fronte a un codice alfanumerico, con l’invio che avviene o tramite SMS o per app. Dunque non mancano di certo le innovazioni in questi anni, con il Portale dell’Automobilista che diventa dunque sempre più sicura e attenta alla tutela della privacy. Infine vi è anche il Livello 3, dove servono anche dei certificati elettronici, come per esempio l’inserimento del PIN, con lo SPID che tutela il cittadino.

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