Il rinnovo della patente diventa molto più semplice, con la nuova normativa che è davvero un sogno per tanti italiani.
Il Codice della Strada si sta rinnovando come non accadeva da tempo, con il 14 dicembre che è la data ufficiale di quando avverrà questa storica innovazione. Sono molti coloro che già l’hanno aspramente criticata, visto come sicuramente prevede delle Leggi decisamente più stringenti rispetto al passato.
Non tutto però deve essere visto in modo negativo, anzi è bello notare come la richiesta della patente può avvenire in modo molto più semplice. Ricordiamo come per poter ricevere quello che per molti è visto come il documento più importante in assoluto, serve per prima cosa effettuare un esame teorico e subito dopo si passerà a quello pratico.
Le spese e le tempistiche per poter avere la patente non sono di certo contenute, ma allo stesso tempo risulta necessario dare vita a dei controlli molto attenti. La sicurezza stradale è essenziale, dunque è bene che tutti siano preparati, ma ora ci sono delle innovazioni che danno così modo di snellire sensibilmente le varie pratiche della patente.
Patente e il suo rinnovo: ecco cosa cosa cambia
Ecco che il Codice della Strada si rivoluzione ulteriormente e lo si vede chiaramente nel momento in cui si legge l’Articolo 35, comma 3, bb, che si vede nella Legge 177 del 25 novembre 2024. In questo caso infatti si denota come il rinnovo della patente sarà molto più semplice per coloro che sono affette da disabilità.
Si tratta di un grande passo in avanti che è stato fortemente voluto anche da AISM, ovvero Associazione Italiana Sclerosi Multipla, con questi che ha lavorato duramente con il Governo, in modo tale da poter dare pari diritti a tutti. Il rinnovo dunque sarà molto più semplice per chi ha sclerosi multipla e si evince come vi sarà la garanzia di un iter adeguato per la valutazione delle persone, considerando dunque in modo appropriato i sintomi e gli effetti che sono derivati dall’uso dei farmaci.
AISM spiega inoltre come sia stato fondamentale il lavoro in collaborazione con il Ministero dei Trasporti e quello della Disabilità, oltre che dei vari parlamentari che hanno sostenuto queste tesi. L’Associazione parla di un grande risultato, ma che non sarà l’ultimo, con l’intento che è quello di collaborare con i legislatori non solo per i propri diritti, ma per quelli di tutti. Un grande passo in avanti verso un miglioramento della vita per le persone affette da patologie neurologiche.