Patente sospesa, grandi cambiamenti in arrivo in tutta Italia. Automobilisti nel panico, ora è necessario portare al massimo la propria attenzione quando si è alla guida: i dettagli e cosa succede
L’Italia è alle porte di un vero e proprio maxi cambiamento. L’arrivo del nuovo Codice della Strada è dietro l’angolo e approderà nel 2025, al netto di clamorosi ed imprevisti colpi di scena. La riforma è in sede di approvazione nel corso di questo periodo e porterà con se tante modifiche. E sia chiaro sin da subito: ce ne sarà per tutti i gusti. Ciò detto, saranno i limiti di velocità in particolare a subire una variazione, inasprendo ulteriormente le sanzioni nei confronti dei meno attenti.
In poche parole: la sospensione della patente, dal 2025, rischia di diventare una casistica molto più frequente di quanto non lo sia già oggi. La velocità smodata continua a causare incidenti su incidenti nel nostro Paese, al punto che una riforma è quasi obbligata. Da una parte c’è la necessità di bilanciare in maniera equilibrata le esigenze della circolazione, ma una stretta ai limiti di velocità arriverà con a margine pene più severe per chi non li rispetterà.
La sopracitata stretta vedrà interessati soprattutto i centri abitati, dove l’esposizione agli incidenti stradali aumenta in maniera esponenziale anche per ciclisti, pedoni e altri elementi circolanti in strada. Ragion per cui, il nuovo Codice della Strada andrà ad interessarsene particolarmente.
Secondo le prime indiscrezioni che trapelano circa i grandi cambiamenti in atto con la riforma in arrivo nel 2025, le nuove normative saranno molto più rigide e severe. Per quelli che andranno ad infrangere i limiti di velocità all’interno di un centro abitato (con un superamento del limite consentito tra i 10 km/h e i 40 km/h, ndr) è prevista una multa da 220 a 880 euro. E non solo.
Oltre alla sanzione pecuniaria, ci sarà la sospensione immediata della patente per la durata variabile tra i 15 e i 30 giorni. La medesima violazione dei limiti di velocità consentiti al di fuori dei centri abitati, invece, avrà una regolamentazione differente. In questo caso la multa varia da 173 fino a 694 euro, andando a decurtare 5 punti dalla patente di guida dinanzi agli episodi di particolare gravità.
Il nuovo Codice della Strada è stato approvato dalla Camera dei Deputati lo scorso 27 marzo, ora sarà esaminato dal Senato nel finale di novembre prima di renderlo in vigore entro l’inizio del nuovo anno.
Cambia tutto sul fronte del Codice della Strada. Adesso sono previste sanzioni pesantissime, rischi grosso. …
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