Paura in F1 per il noto pilota, con il dolore che era insopportabile.
Da diverse stagioni la F1 sta cercando quanto più possibile di tutelare i propri piloti da un punto di vista fisico e atletico. Non sempre questo è possibile, ma almeno si cerca di limitare i danni, considerando come siamo di fronte ad atleti che devono affrontare curve e rettilinei a velocità fuori da ogni logica.
Spesso e volentieri è capitato di sentir parlare gli appassionati in modo molto critico nei confronti delle decisioni della Federazione riguardanti all’eccesso di sicurezza, ma questa non è mai troppa. Forse a Spa si è toccato l’apice, considerando anche come la partenza sia avvenuta decisamente ben oltre la logica di sicurezza massima.
Intanto però non ci si deve mai dimenticare come sia sempre meglio attendere un po’ di più che dover piangere un pilota scomparso. L’ultimo weekend ha visto l’Ungheria invece come protagonista della nuova tappa iridata e non sono mancate delle problematiche per Isack Hadjar, con il pilota della Racing Bulls che ha vissuto attimi di tensione.
Problemi alla mano per Hadjar: tutta colpa della ghiaia
Uno dei piloti che sta maggiormente figurando in questa F1 2025 tra i debuttanti è sicuramente Isack Hadjar. Il pilota francese sta mostrando il proprio valore anche nella categoria massima, dopo aver disputato ottime stagioni in F2, ma in Ungheria ha dovuto fare i conti con una serie di problemi fisici.

Hadjar infatti, in occasione di un piccolo lungo in Curva 12, ha alzato della ghiaia, con questa che era rovente, anche a causa del contatto con lo pneumatico. Questa per sua sfortuna è arrivata nell’abitacolo e soprattutto è finita sulla sua mano sinistra, proprio nel bel mezzo della corsa e per lui è stato istintivo toglierla.
Nel Team radio che ha seguito l’evento, Hadjar ha spiegato come si fosse sentito la mano caldissima e per lui fosse impossibile mantenerla salda sul volante. Dalla comunicazione al box si è potuto evincere in modo chiaro il proprio dolore e soprattutto fa capire come siano tantissime le situazioni dove i piloti devono fare attenzione per evitare gravi danni. Hadjar però ha dimostrato di proseguire la gara senza ulteriori intoppi e ha sfiorato la zona punti chiudendo subito al di sotto di essa all’undicesimo posto, ma rimane comunque la sensazione di essere di fronte a un pilota che rimarrà in F1 per molti anni.