Peggio del bollo auto, ancora 48 ore per non pagare la tassa più odiata dagli italiani: ti basta questa dichiarazione

Il bollo è una tassa poco amata, ma ora anche per un’altra ci sono le ore contate.

Non ci sono dubbi sul fatto che in Italia ci siano una serie di tasse spesso considerate dagli italiani, e in certi casi anche da certe componenti delle istituzioni, come esagerate e insensate. Per questo motivo non sono mancati i problemi nel corso degli anni, con tanti che purtroppo sono rimasti indietro con i pagamenti.

Da un po’ di anni si sta cercando di ridurre le spese o quantomeno venire incontro a molti cittadini con una serie di agevolazioni. Lo si vede per esempio con il caso della Regione Lombardia e Campania, con queste che hanno deciso di abbattere le spese nel momento in cui avviene la domiciliazione bancaria per il pagamento del bollo.

In questo modo si ha la possibilità di abbattere le spese del 15%, mentre per quanto riguarda la Sicilia si è visto il passaggio alla manovra “Straccia bollo”. Insomma sono tantissimi che sanno come questa tassa presenti delle evidenti lacune, ma ecco che ora vi è forse una bellissima notizia riguardante un’altra delle tasse tra le più odiate.

Canone Rai si può non pagare: ecco come

Al posto che ridurre le spese abbiamo assistito all’ennesimo aumento, tanto è vero che si è passati da 70 a 90 euro per il canone Rai. Una scelta che non ha di certo raccolto l’opinione favorevole del grande pubblico, con i cittadini che ora hanno però tempo fino al 30 giugno per poter evitare di pagarlo.

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Canone Rai si può non pagare: ecco come (Ansa – derapate.allaguida.it)

Alla fine si sa che in Italia c’è sempre modo per trovare delle scappatoie in queste situazioni, tato è vero che vi è modo anche di evitare di pagare il Canone Rai. Ciò avviene nel momento in cui si presenti una dichiarazione sostitutiva, con questa che è messa a disposizione direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

La richiesta deve però essere inviata entro il 30 giugno 2025, con l’esenzione che però avrà validità unicamente per il secondo semestre del 2025. Per fare in modo che la dichiarazione sostitutiva sia valida serve completare i vari dati che vengono richiesti al suo interno e la trasmissione può avvenire tramite il sito web dell’Agenzia delle Entrate sia tramite intermediari abilitati che per PEC. Ricordiamo come per chiedere questo si deve dimostrare di none essere in possesso di un televisore e, nel caso in cui lo si comprasse, ecco che riprenderà l’addebito Rai dal mese in cui avviene l’inoltro dell’aggiornamento della dichiarazione.

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