Peggio del cambio automatico, altra mazzata per i puristi: ora metti la marcia a … sensazione, sarà tutto “simulato”

I puristi non saranno di certo contenti di fronte a questo cambiamento che rende obsoleto anche il cambio automatico.

La maggior parte degli appassionati ama fortemente il classico cambio manuale, con questo che è visto come un metodo eccellente non solo per testare la propria abilità alla guida, ma anche per capire al meglio le caratteristiche dell’auto. Cambiare nei momenti migliori e più opportuni, alle volte cercando anche di tenere i giri elevati per sentire il rombo del motore.

Una serie di particolarità e di attenzioni che molto spesso sono in grado di fare la differenza, con il cambio automatico che non è in grado di regalare. Questi infatti cerca di essere quanto più regolare possibile nei cambi, il che indubbiamente è un bene e permette di mantenersi più a lungo nel tempo, ma non tutti ne sono convinti.

I cambiamenti però sono sempre più insistenti in questo periodo storico, ecco dunque come mai anche un colosso come la Honda ha preso una decisione che è a dir poco rivoluzionaria. Da un lato infatti vi è il ritorno di un modello storico come la Prelude, ma dall’altro vi è una particolare novità che riguarda il cambio.

Honda Prelude: che cosa aspettarsi dal futuro

La Honda dunque rilancia un modello di lusso come la Prelude, un’auto che era stata presentata per la prima volta nel 1999. La casa giapponese ha già annunciato il suo ritorno sul mercato in vista del 2026, e per il momento è stato presentato un nuovo concept. Si conoscono già alcune caratteristiche, partendo per prima cosa dal un motore che sarà da 2000 di cilindrata di derivazione della Civic.

Honda Prelude
Honda Prelude (Honda Press Media – derapate.allaguida.it)

Non è ancora chiara la potenza complessiva che sarà in grado di sprigionare, ma sicuramente starà sui 200 cavalli. Ciò che però fa discutere è la scelta del cambio. Questi infatti si presenta con la versione Honda S+ Shift, con questo che darà modo all’automobilista di avere la sensazione di cambiare, avendo anche i classici suoni di questa operazione, ma il tutto avverrà in modo automatico.

La simulazione dei suoni dunque dovrebbe essere un modo per venire incontro a tutti coloro che adorano le auto classiche non solo da un punto di vista estetico e tecnico, ma anche per questi piccoli dettagli che fanno la differenza. Indubbiamente non mancano le polemiche, in quanto tutto è semplicemente simulato, ma il ritorno di un modello così tanto amato come la Prelude può essere un buon modo per dare slancio a questo cambio.

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