Penalità Ferrari, la FIA ha preso la sua decisione ufficiale: come cambia la situazione in vista di Qualifiche e Gara
Una stagione che si era aperta con un grande ottimismo a Maranello e dintorni. D’altronde la Ferrari si apprestava a dare il benvenuto a Lewis Hamilton, il pilota più forte attualmente in attività e la monoposto, dopo i progressi sul finire della scorsa stagione, sembrava in questa poter essere di un altro pianeta, anche perché in fabbrica stavano già lavorando già da tempo sulla vettura.
Ed invece, fin qui, è stato solo un susseguirsi di delusioni, con l’unico acuto proprio di Sir Lewis, capace di vincere la gara Sprint in Cina grazie ad una pole ed una gara perfette. Poi, però, fin qui il Mondiale è stato un susseguirsi di delusioni, con la Ferrari che di fatto è scivolata come terza forza del Mondiale al pari della Red Bull.
Si sta assistendo quasi impotenti al dominio assoluto ed incontrastato della McLaren, con la Mercedes che sembra la più vicina alla Papaya e la Ferrari che accusa al momento un divario di tre decimi a giro da Norris e Piastri.
Il week end a Gedda, in Arabia Saudita, non è iniziato nel migliore dei modi. Nelle prove libere del venerdì tanta la fatica soprattutto da parte di Lewis Hamilton non propriamente a suo agio con la Ferrari sul tracciato veloce e con curve cieche. Il rischio di incidenti è alto ed il 44 ha rischiato in due occasioni il patatrac.
Il primo episodio ha coinvolto Carlos Sainz, con lo spagnolo che si è lamentato anche via radio per essersi trovato Hamilton leggermente fuori traiettoria durante il giro veloce. Ancor più rischioso quanto accaduto nel corso delle FP2 con Albon. Il thailandese, nel corso del suo giro veloce, è stato costretto a cambiare traiettoria per evitare l’incidente con Hamilton che invece procedeva a bassa velocità.
La Direzione Gara ha ovviamente acceso i riflettori sull’accaduto ed aperto le indagini al termine della sessione. Nessun pericolo, però, per Hamilton perché è stato deciso di non prendere provvedimenti. “Durante l’udienza Albon ha ritenuto di avere la monoposto sotto controllo in ogni momento” si legge nel comunicato ufficiale della FIA e “non ha ritenuto pericolosa la situazione avendo visto la monoposto di Hamilton davanti a sé durante la curva“.
Il comunicato poi prosegue spiegando come Albon nonostante abbia definito “pericolosa la manovra nella reazione a caldo, ha convenuto non lo fosse dopo averla esaminata. Di conseguenza, non abbiamo preso altri provvedimenti“. Sospiro di sollievo, quindi, per Lewis Hamilton che proverà a dare una sterzata al suo week end tra Qualifiche (in programma oggi alle 19) e gara domani.
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