Perché Leclerc è crollato in Ungheria? Il vero motivo mette i brividi

Leclerc in Ungheria stava per far vivere un sogno ai ferraristi, ma poi il clamoroso crollo.

Il GP in Ungheria stava per regalare un sogno ai tifosi ferraristi, perché con la pole position del sabato Charles Leclerc aveva dimostrato di essere un campionissimo. Nessuno avrebbe mai anche solo immaginato una possibile posizione del genere per il pilota monegasco, ma purtroppo la gara è andata nel modo peggiore possibile.

Per metà gara il ferrarista si è trovato in vetta e aveva trovato il modo di tenere alle spalle le due McLaren, con il team britannico però che ha saputo sfruttare al massimo la strategia. Così facendo Norris ha concluso la gara con una sola sosta involandosi verso il primo posto e poi è toccato a Piastri chiudere secondo.

Il disastro però si è completato quando anche la Mercedes di George Russell ha preso il largo e non poteva essere bloccata da Leclerc. Il monegasco era furioso con la squadra e non riusciva a capire che cosa fosse successo, ma al termine della gara si sono analizzate le varie ipotesi e sembra che il problema sia legato al telaio.

Problemi al telaio e sospensioni per Leclerc: che disastro in Ungheria

Si era parlato con il solito grande entusiasmo dei nuovi aggiornamenti della Ferrari in vista di Spa e Ungheria, con la nuova sospensione posteriore che avrebbe dovuto far fare il salto di qualità alla vettura. Come troppo spesso accade però negli ultimi anni a Maranello, più la macchina si rinnova e più la si peggiora.

Charles Leclerc Ferrari Ungheria flop
Problemi al telaio e sospensioni per Leclerc: che disastro in Ungheria (Ansa – derapate.allaguida.it)

Sono diverse le ipotesi legate al crollo al termine della gara, partendo dal fatto come ci si aspettasse delle temperature più elevate rispetto a quelle della gara. Un altro aspetto che può aver causato problemi è stato l’aver deciso di incrementare la pressione delle gomme per il secondo e poi per il terzo stint.

Inoltre il problema è che per gran parte di gara si è chiesto a Leclerc di rallentare. Se il problema finale però fosse legata alla pressione delle gomme troppo elevata, con ogni probabilità la colpa la si può attribuire proprio alle tanto attese nuove sospensioni. Siamo dunque già di fronte a un repentino dietrofront e in Olanda dopo la sosta si tornerà al passato? Difficile saperlo adesso, ma sicuramente la Ferrari deve cambiare modus operandi e non serve di certo fare tentativi che spesso portano a ben poco.

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